Jannik Sinner, nuova tremenda mazzata dopo la squalifica: è già successo, il tennista altoatesino sotto torchio
Di tempo ne è passato ancora troppo poco. Una decisione controversa, sicuramente sofferta, quella di accettare un verdetto evidentemente ingiusto. Jannik Sinner ha patteggiato con la World Anti-doping Agency: la squalifica di tre mesi pesa e non poco sul morale del tennista numero uno al mondo.
Il 23enne italiano, dopo un 2024 meraviglioso che lo ha incoronato come il più forte di tutti, ha dovuto fare i conti – meno salati del previsto a dirla tutta – con il caso Clostebol. Le accuse di doping, gli attacchi di molti suoi illustri colleghi, ora i 3 mesi di pausa forzata nei quali Jannik proverà a ricaricare le batterie per tornare più forte di prima e confermarsi al vertice della classifica ATP.
Non è un mistero che gli occhi siano tutti puntati su di lui in vista del rientro in campo, a ‘casa’, in quel di Roma. Il Foro Italico lo attende a braccia aperte anche se – nelle scorse ore – è arrivata una notizia che non avrà certo fatto piacere al campione altoatesino.
Sinner, ancora una mazzata: i numeri ‘battono’ Jannik
Ci vorrà ancora del tempo prima del tanto atteso ritorno in campo in occasione degli Internazionali d’Italia il prossimo maggio. Sinner tornerà sicuramente protagonista in quel di Roma, con i tifosi italiani e non solo che non aspettano altro che riabbracciare il numero 1 al mondo che ha vissuto mesi complicatissimi soprattutto a causa del caso Clostebol. Ma non solo.
Nel Masters 1000 di Roma, però, non sarà affatto facile per il 23enne di San Candido: la concorrenza sarà spietata. Ed in tal senso Sinner non sarà affatto il grande favorito, anzi: i numeri quasi ‘condannano’ il campione azzurro che nel frattempo ha ripreso ad allenarsi per tornare al top della forma, fisica e mentale. I bookmakers non vedono Sinner favorito: il numero 1 ATP, infatti, è quotato solo a 3.75. Chi lo precede è evidentemente uno dei più grandi rivali di Jannik, forse il più forte al mondo sulla terra rossa: Carlos Alcaraz.
Il numero 3 al mondo è quotato a 2.00, a maggior ragione dopo il successo dello scorso anno. Quotato a 6.50 Novak Djokovic mentre Alexander Zverev – finalista nella passata stagione – ha una quota di 8.50. Tsitsipas si ‘piazza’ a 11.00 mentre Ruud a 13.00: per Lorenzo Musetti, secondo italiano, addirittura a 67.00. Il discorso non cambia nemmeno per quanto riguarda Wimbledon, dove lo spagnolo è sempre davanti a Sinner.
2.20 per Alcaraz mentre Jannik è leggermente più staccato a 2.70. La vittoria di Novak Djokovic in questo caso pagherebbe ben 5 volte la posta, poi Draper a 15.00, Zverev fermo a 17.00 e Musetti quotato a 26.00 per la vittoria finale. Uno scenario, dunque, che vede il tennista numero 1 ATP partire quasi da outsider: è Alcaraz il primo ostacolo da superare in vista del ritorno in campo.
