Ultim’ora, Sinner finisce dietro Alcaraz: classifica stravolta

Il campione azzurro, ancora lontano dal rientro nelle competizioni ufficiali, incassa il duro giudizio dell’ex tennista: parole dure

Che in epoca moderna – un’era in cui la presenza sui social, il concedersi al pubblico con sorrisi e scherzi, il coinvolgere emotivamente i tifosi anche durante importanti match, è diventato determinante per risultare amato – Carlos Alcaraz sia più popolare di Jannik Sinner, è un assunto che va al di là di qualsivoglia situazione di classifica.

Sinner e Alcaraz al Six Kings Slam
Ultim’ora, Sinner finisce dietro Alcaraz: classifica stravolta (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Fermo restando che ai tifosi italiani poco importa se il loro idolo manifesti la sua gioia ‘alla Valentino Rossi‘ o con una freddezza che però appartiene all’humus culturale dell’altoatesino, a livello globale, tanto negli Stati Uniti quanto in Australia, il talento spagnolo ha indubbiamente un appeal più forte.

Quello che però parecchi addetti ai lavori vedono anche come un limite del campione iberico (che non a caso non ha certo la continuità di rendimento di Jannik), è evidentemente molto apprezzato da altri. Che sarebbero anche stimati opinionisti, oltre che ex giocatori. Nonché consanguinei di vere e proprie leggende del tennis moderno.

Patrick McEnroe, lodi sperticate ad Alcaraz: “Rispetto a Jannik…”

Intervenuto ai microfoni di ‘Tennis365‘, Patrick McEnroe, fratello del leggendario John ed ex buon giocatore nel circuito, nonché ottimo doppista, si è espresso sulla popolarità di Alcaraz in confronto all’entusiasmo che genera, presso la stessa platea, il glaciale campione altoatesino.

Carlos Alcaraz saluta il pubblico
Patrick McEnroe, lodi sperticate ad Alcaraz: “Rispetto a Jannik…” (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Alcaraz è il giocatore più popolare al momento. Sinner è un grande giocatore e vincerà ancora molti titoli, ma non ha lo stesso appeal dello spagnolo. Carlos non è il numero uno al mondo ma è un giocatore che la gente vuole vedere“, ha esordito Patrick.

L’americano ha voluto ribadire il concetto facendo un paragone con ciò che sarebbe accaduto se, all’epoca dei suoi trionfi, un certo Roger Federer non avesse partecipato ad Indian Wells lasciando organizzatori e tifosi in palmo di naso.

Se Roger avesse saltato Indian Wells nel suo periodo d’oro sarebbe stato un duro colpo sia per gli  ascolti che per gli sponsor. Mi sembra chiaro che Sinner in questo momento non ha ancora quel tipo di popolarità“, ha alfine concluso l’opinionista.

Giova sottolineare, anche alla luce della sorprendente sconfitta di Carlitos in semifinale in California contro Draper, che ai tifosi italiani importa il giusto di tali considerazioni. Lasciassero pure allo spagnolo i fans, e a Jannik i titoli…

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