Tifosi e appassionati di tennis scioccati e con il fiato sospeso: arriva l’annuncio del ricovero in ospedale. Ecco tutti i particolari
Si avvia alla conclusione il Masters 1000 di Indian Wells. Se il torneo maschile è orfano del suo Re, Jannik Sinner, che sta scontando la squalifica per il famigerato caso ‘Clostebol’, in quello maschile è ancora in corsa la numero 1 del ranking WTA, Aryna Sabalenka.

La ‘tigre bielorussa’ sta dando spettacolo sul cemento californiano, eppure in queste ore l’attenzione dei tifosi e degli appassionati di tennis è catturata da uno scioccante annuncio che li sta tenendo con il fiato sospeso.
Già, proprio così. Il mondo della racchetta è sconvolto dalla notizia del ricovero in ospedale che è venuta fuori proprio mentre i migliori giocatori e giocatrici si danno battaglia sul cemento californiano.
Sonay Kartal, dai ricoveri in ospedale alla sfida alla Sabalenka
È terminata la favola di Sonay Kartal al Masters 1000 di Indian Wells. La britannica di origini turche ha rubato la scena battendo, da lucky loser, Beatriz Haddad Maia, numero 17 del ranking WTA, con un perentorio 6-2; 6-1 per poi concedere il bis contro Polina Kudermetova, regolata con un 7-5, 6-3.
Ma lo step successivo, la Sabalenka, si è rivelato un ostacolo insormontabile: la ‘tigre di Minsk’ ha ‘sbranato’ con un netto 6-1; 6-2 la britannica classe 2001 che, pertanto, ha visto sfumare il sogno di diventare la prima tennista di Sua Maestà ad approdare ai quarti di finale di Indian Wells.

Una sconfitta che però non scoraggia la 23enne britannica dal momento che è abituata a fare buon viso a cattivo gioco visto che la sua carriera è stata frenata dai numerosi ricoveri in ospedale a causa di una malattia che non ha mai voluto specificare e per la quale ha rischiato di smettere di giocare a tennis.
“Essere costretta a restare fuori e guardare i tornei senza poter giocare è stato difficile. Ti fa riflettere e ti fa capire quanto ami davvero questo sport e quanto sia la tua vita. L’anno scorso ero semplicemente grata di poter essere in campo, figurarsi ottenere le vittorie più grandi della mia carriera. Penso di aver giocato con molta libertà e questo mi ha aiutata ad arrivare dove sono ora”, ha confessato nel post-match contro la Kudermetova.
E, infatti, una volta messasi alle spalle i problemi fisici, Sonay, che ha iniziato a giocare a 6 anni, emulando il fratello, a Brighton dove attualmente vive e dove suo padre possedeva due ristoranti turchi, ha iniziato la sua scalata ai ‘quartieri alti’ del ranking WTA vincendo nel 2023, l’anno della svolta, due titoli ITF consecutivi, a Nottingham, in Patria, e a Monzon, in Spagna, poi è arrivata la prima vittoria contro una top 50, ossia Sorana Cirstea, a Wimbledon, con il conseguente sbarco in top 60. Ma, ne siamo certi, è solo l’inizio.