La squalifica costa caro a Sinner: è arrivata un’altra mazzata

Jannik Sinner, ancora polemiche dopo la squalifica per il caso Clostebol: arriva un’altra batosta per il tennista altoatesino

Di tempo ne è passato ancora troppo poco, servirà pazientare per ritrovarlo protagonista in campo. Nonostante ciò Jannik Sinner continua ad essere sulla bocca di tutti, chiacchierato e spesso e volentieri criticato. Al centro di tutto il caso Clostebol, la squalifica tanto discussa dopo la positività ai test antidoping.

Jannik Sinner, tennista numero 1 al mondo
La squalifica costa caro a Sinner: è arrivata un’altra mazzata (LaPresse) – Tennisfever.it

Una mazzata difficile da affrontare per il giovane azzurro, ancor di più se si pensa alla sua schiacciante superiorità dimostrata nel primo Grande Slam del 2025. Sinner tornerà non prima dell’inizio degli Internazionali d’Italia: il patteggiamento con la WADA, che ha riconosciuto l’involontarietà del tennista nell’aver assunto la sostanza proibita, avrà durata di tre mesi. Intanto Jannik si sta allenando.

Cominciata da un pò la preparazione atletica per tornare al meglio della condizione in campo. Parallelamente, però, non si placano le critiche nei suoi confronti. Un’assenza che ha fatto assai discutere quella agli Indian Wells. In tal senso, nelle scorse ore, il campione altoatesino si è ritrovato al centro di una folle teoria.

Sinner senza pace: spunta una teoria clamorosa

Riguardo Jannik Sinner, il suo momento ed il ruolo del 23enne italiano nel mondo del tennis moderno ha parlato Patrick McEnroe, fratello del più noto John ed ex capitano degli Stati Uniti in Coppa Davis. In un’intervista ai microfoni di ‘Tennis365‘, il 58enne newyorkese non ha lesinato alcune frecciatine nei confronti del numero 1 al mondo.

Sinner e Zverev agli Australian Open
Sinner senza pace: spunta una teoria clamorosa (LaPresse) – Tennisfever.it

“In questo momento è Alcaraz il giocatore di tennis più conosciuto. Sinner è un grande giocatore, vincerà tantissimo. Ma non ha il suo appeal“, ha detto l’ex tennista esaltando lo spagnolo e – allo stesso tempo – sminuendo quanto costruito da Sinner da un anno a questa parte. McEnroe ha poi ribadito il concetto: “Anche se non è il numero uno, è un giocatore molto attrattivo. La gente vuole vederlo”.

Il portale che ha accolto le dichiarazioni dell’ex campione americano ha poi portato avanti una curiosa – forse sarebbe meglio dire bizzarra – teoria che confermerebbe lo status di Sinner, ad oggi ritenuto lontano anni luce da quello dei grandi del passato: “L’assenza di un numero uno, in passato, sarebbe stato un duro colpo. Ma il suo status è diverso da chi lo ha preceduto. Sinner non ha la popolarità dei Big 3, si legge in riferimento a Federer, Nadal e Djokovic.

“Se Federer avesse saltato Indian Wells nel suo momento migliore, sarebbe stato un colpo durissimo per gli ascolti”. L’allenatore francese Patrick Mouratoglou ritiene che possa essere una grande occasione per i rivali di Sinner, per mettersi in mostra e vincere in sua assenza. Peccato che Zverev, già battuto agilmente da Sinner ai recenti Australian Open, sia già stato clamorosamente eliminato.

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