Nuovo colpo di scena per Djokovic. Il campione serbo ci sarà. Ora c’è anche l’ufficialità
Un ultimo mese decisamente negativo per Novak Djokovic, sconfitto all’esordio sia Doha che a Indian Wells ovvero i due tornei disputati tra febbraio e marzo dopo il rientro dall’infortunio muscolare alla coscia subito all’Australian Open.

Se il ko con Berrettini nel torneo qatariota ha permesso all’azzurro di battere Djokovic per la prima volta in carriera, quello con Van de Zandschulp a Indian Wells è valso un record negativo per il fuoriclasse serbo. Già, dopo aver centrato primati in serie che l’hanno fatto entrare per sempre nella storia del tennis, stavolta Nole si è distinto per un risultato di cui non andare fiero.
Con il ko contro l’olandese, Djokovic è diventato infatti il primo top ten a incassare due sconfitte di fila all’esordio con un lucky loser in due edizioni consecutive dello stesso Masters. Nel 2024, Nole è stato eliminato al debutto di Indian Wells da Luca Nardi, anche lui ripescato, come Van de Zandschulp, dopo il ko all’ultimo turno delle qualificazioni. Rispetto a un anno fa, tuttavia, Djokovic ha deciso di reagire alla sconfitta immediata nel Masters californiano con una scelta diversa.
Djokovic cambia programmazione, ecco i prossimi tornei
L’ex numero uno del mondo ha ufficializzato la sua partecipazione al Masters di Miami, al via da mercoledì 19 marzo con la finale prevista il 30. Vincitore sei volte dell’evento, Djokovic non lo disputa dal 2019 e ha saltato le ultime cinque di Miami sia per scelte di programmazione (nel 2020 e nel 2024) sia per l’impossibilità di recarsi negli Usa a causa della mancata vaccinazione contro il Covid, necessaria per ottenere il visto di ingresso negli anni della pandemia.
Lo scorso autunno, Djokovic aveva anticipato che la sua programmazione stagionale per il 2025 sarebbe stata centellinata negli impegni e focalizzata solo su quelli più importanti. Tra questi, oltre a Miami, evidentemente rientra anche il Masters di Montecarlo, il primo dell’anno su terra battuta, in programma dal 6 al 13 aprile.

Nella entry list ufficiale del torneo, pubblicata nelle scorse ore, Djokovic figura come sesta testa di serie, una posizione scaturita per l’assenza di Jannik Sinner, costretto a saltare il torneo di “casa” (vive e si allena nel Principato) a causa della squalifica di tre mesi che gli è stata comminata per il caso Clostebol. Senza Sinner, sarà Alexander Zverer la prima testa di serie davanti a Alcaraz, Fritz, Ruud, Medvedev e lo stesso Djokovic. Il detentore del titolo, Stefanos Tsitsipas, è l’ottava.
Quello di Montecarlo è uno dei Masters in cui Djokovic ha trionfato meno volte. Solo due i successi del serbo, nel 2013 e nel 2015. Da allora, Nole non è riuscito nemmeno più a raggiungere la finale. Lo scorso anno ci è andato vicino, sconfitto in semifinale da Casper Ruud in tre set.
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