Il tennista romano, reduce da ottime prestazioni al torneo di Dubai, incassa la profezia dell’esperto: c’è spazio per sognare
Peccato. Per l’ennesima volta dall’inizio della nuova stagione, Matteo Berrettini esce sconfitto dal campo dopo aver sprecato alcune decisive occasioni per volgere l’incontro a suo favore nel match contro il greco Stefanos Tsitsipas. Intendiamoci, il bilancio del tennista romano in quel di Dubai resta ultra positivo, grazie alle brillanti vittorie ottenute al primo turno contro Monfils e in ottavi di finale contro l’australiano O’Connell.
Non dobbiamo nemmeno dimenticare la buona avventura in quel di Doha, giusto la settimana precedente, quando ‘The Hammer‘ ha sconfitto per la prima volta in carriera Novak Djokovic, piegando successivamente la resistenza di Tallon Griekspoor in una battaglia conclusasi 6-4 nel terzo parziale.
Il ranking arride finalmente al tennista romano, che sta mantenendo fede alla sua missione di rientrare stabilmente nei primi 30 del mondo: attualmente, nella classifica LIVE costantemente aggiornata dall’ATP, Matteo occupa la casella numero 29. Un nuovo punto di partenza per tornare ad essere il campione che abbiamo conosciuto negli anni passati.
Sebbene, come detto, ci siano non pochi rimpianti nell’epilogo contro il rivale ellenico, Matteo guarda ora all’imminente stagione sulla terra battuta pieno di rinnovate speranze. Giova ricordare che lo scorso anno, proprio sul ‘rosso’, sono arrivati ben tre titoli ATP, anche se di categoria 250. Con ancor più fiducia si può – anzi si deve – guardare ad uno dei grandi obiettivi stagionali dell’ex allievo di Vincenzo Santopadre: il torneo di Wimbledon. Quello che nel 2021 lo vide spingersi fino all’ultimo atto.
Berrettini, parola all’esperto: “Può farcela”
Intervenuto in qualità di conduttore nell’ultima puntata di ‘TennisMania‘, in onda sul canale Youtube di OA Sport, il giornalista Dario Puppo ha parlato del momento attuale di Matteo e delle prospettive per l’immediato futuro.
“Veder giocare Matteo è sempre un grande spettacolo. I miglioramenti sono evidenti, anche rispetto al suo prime, se si nota l’esecuzione del rovescio, l’abilità di giocarlo anche coperto e di eseguire variazioni con il back. Che pochi sanno fare come lui. Io credo che quanto accaduto in Coppa Davis l’anno passato sia stato molto importante per la sua fiducia, perché ricordiamo che il romano ha vinto tutti i match che ha disputato, parlando di Round Robin a Bologna e delle Finali di Malaga“, ha esordito.
“In un contesto così livellato può accadere di tutto. Mancando Sinner poi, ci possono essere delle possibilità. Matteo dovrà gestirsi al meglio soprattutto dal punto di vista fisico perché, come ho detto spesso, a Wimbledon può avere delle possibilità. Il fatto di giocare partite consecutive di alto livello è sicuramente una buona notizia per la sua fiducia“, ha concluso.
