Agassi vuota il sacco: “Ecco cosa rovinava le mie domeniche”

André Agassi ha vuotato il sacco raccontando cosa rovinava le sue domeniche quando era uno dei tennisti più forti in circolazione: i tifosi sono rimasti a bocca aperta

Il “Kid di Las Vegas” ha fatto sognare un’intera generazione di giovani appassionati, che vedevano in lui quel genio ribelle e “colorato”, in grado di vincere tornei dello Slam in modo scanzonato. Uno stile di gioco tutto suo, abile ed inimitabile, con un tocco di follia che non guasta mai.

Quando pensiamo al tennis attuale, quello dei Sinner e degli Alcaraz, ci riteniamo fortunati per la bontà del loro talento e per la rivalità che potrebbe incendiare i prossimi anni nel circuito ATP. Il tennis è reduce dall’era di Fab3, Federer, Nadal e Djokovic, che hanno monopolizzato la scena per circa 15 anni, lasciando le briciole agli avversari e riscrivendo tutti i record di questo sport. Eppure anche gli anni ’90 avevano il loro fascino e si sono mossi sul filo del rasoio di una rivalità tutta americana, a cui partecipavano a volte anche guest star svedesi, tedesche e spagnole. Parliamo ovviamente di Sampras e Agassi, di Edberg e Becker, di Bruguera, Costa e gli altri “terraioli” incalliti dell’epoca.

André Agassi ha rappresentato qualcosa di più di un semplice giocatore di tennis. Un rivoluzionario, un attore prestato alla racchetta, una vita da divo di Hollywood (con tanto di storie d’amore di quel tenore) e con un modo di porsi (e vestirsi) che nessuno mai ha potuto imitare. Agassi era “Il Kid di Las Vegas“, il ragazzino prodigio costruito a forza di allenamenti dal padre, con il solo e unico obiettivo di diventare il numero uno del mondo. Ebbene il sogno si è realizzato.

André Agassi ha svelato un segreto su Sampras: i tifosi non se lo aspettavano

In carriera Agassi ha vinto 8 tornei dello Slam, forse pochi per il suo sconfinato talento e per quel modo di giocare in anticipo che ha stupito il mondo intero. A limitarne l’ascesa e la conquista di titoli è stato però un altro americano, che in quel periodo era davvero imbattibile, ovvero Pete Sampras. “Pistol Pete” di avversari ne ha battuti tanti e ha fissato l’asticella a quota 14 Slam conquistati, he sembravano tantissimi prima dell’avvento di Federer, Nadal e Djokovic.

La rivalità tra Sampras e Agassi è divenuta oggetto anche di pubblicità storiche, nonché di partite epiche, che tutti i fan ricordano con affetto. Lo stesso André, ricordando quel periodo, ha voluto fare una rivelazione. A margine di un evento, il capitano del Team World in Laver Cup, ha voluto rilasciare una battuta sul suo rivale: “Ci siamo sfidati spesso, abbiamo giocato tante volte. Lui mi ha rovinato tante domeniche, ma ha anche dato tanto alla mia carriera”. Una verità incontrovertibile e anche una fortuna che tutti gli amanti del tennis non possono dimenticare.