Sabalenka-Swiatek, si teme il peggio: scatta l’allarme

Tifosi e appassionati di tennis in ansia: si teme il peggio per Aryna Sabalenka e Iga Swiatek. Ecco cosa sta succedendo

Nonostante i tre mesi di squalifica il trono di Jannik Sinner non è in discussione: il numero 1 del tennis mondiale è il 23enne altoatesino che prima dello stop forzato ha messo le cose in chiaro trionfando per la seconda volta di fila agli Australian Open.

Iga Swiatek e Aryna Sabalenka mentre si danno la mano vicino alla rete
Sabalenka-Swiatek, si teme il peggio: scatta l’allarme-tennisfever.it (LaPresse)

Situazione molto più incerta in vetta alla WTA dove la bielorussa Aryna Sabalenka e la polacca Iga Swiatek si sorpassano e controsorpassano come se fossero su un circuito della MotoGp.

E ora ad aggiungere ulteriore pepe a una sfida per lo scettro di regina della racchetta arriva un inatteso annuncio da parte di una star che dopo un periodo di inattività, complice la maternità, è uscita allo scoperto lanciando il guanto di sfida alle numero 1 e 2 del mondo che, quindi, sono avvisate.

Naomi Osaka senza limiti: “Voglio Roland Garros e Wimbledon”

Il mondo del tennis in gonnella potrebbe ritrovare una grande campionessa. Naomi Osaka, 4 titoli dello Slam in bacheca (Australian Open, nel 2019 e 2021, e Us Open nel 2018 e 2020), non ha alcuna intenzione di darla vinta alla cattiva sorte che è stata l’avversaria più ostica che ha incontrato negli ultimi tempi.

La giapponese, intercettata dalla CNN, ha le idee chiare quanto ai suoi prossimi traguardi: “Ho ancora tanti obiettivi, fin quando potrò giocare voglio vincere Wimbledon e Roland Garros e completare il Grande Slam. Insomma, l’ex numero 1 del ranking Atp, senza farsi scoraggiare dai ripetuti stop fisici – gli addominali l’hanno tradita nella finale di Auckland e nel terzo turno di Melbourne – che l’hanno bersagliata dopo un promettente avvio di stagione, alza l’asticella delle proprie ambizioni.

Naomi Osaka mentre colpisce la palina col rovescio bimane
Naomi Osaka senza limiti: “Voglio Roland Garros e Wimbledon”-tennisfever.it (LaPresse)

D’altra parte, la campagna oceanica, sebbene, come detto, non si sia conclusa positivamente, ha lasciato in dote alla campionessa giapponese delle certezze riguardo al livello raggiunto dal suo tennis: “Sto giocando molto bene, anche alla fine dello scorso anno, nonostante mi sia fatta male. Ma ho battuto delle grandi giocatrici e spero di continuare su questa strada”.

Del resto, Naomi Osaka, nonostante abbia già ottenuto dei risultati per i quali tante sue colleghe ci metterebbero la firma, non ha alcuna voglia di accontentarsi anche perché ha ancora tanti sogni nel cassetto da realizzare: “È interessante quando ascolto da una prospettiva esterna perché, ovviamente, i risultati che ho già ottenuto sono fantastici ma penso sempre che ci sia qualcosa in più da fare. Eh già, proprio così. Si può sempre fare di meglio: è questa consapevolezza che distingue un campione/campionessa da un buon atleta.

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