Tutti i giocatori di padel devono tenere bene a mente questo aspetto prima di scendere in campo: meglio non correre rischi.
Il padel è diventato uno degli sport più praticati anche in Italia. Il World Padel Report ha fatto emergere che nel 2024 i praticanti italiani di padel sono saliti a quota 1,5 milioni, una cifra che è oltretutto destinata a crescere in questo nuovo anno. E non è tutto: oggi in Italia ci sono più di 9.000 campi dove poter giocare a padel, a dimostrazione di come ormai la passione per questo sport si sia diffusa praticamente in ogni angolo del Paese.

Tuttavia per giocare a padel è bene conoscere alcuni dettagli per rendere al meglio e soprattutto per non correre il rischio di infortuni. La preparazione, sia tecnica che fisica, è un passaggio fondamentale anche per questo sport: bisogna fare molta attenzione per evitare di farsi male durante le partite di padel.
Il padel viene infatti considerato troppo spesso uno sport a basso grado di pericolosità ed è per questo che in molti hanno un approccio poco attento e superficiale. Niente di più sbagliato, dato che anche giocando a padel si può andare a incontro a infortuni più o meno gravi. Tanto per cominciare è bene tenere presente che la superficie su cui si svolgono i match di padel è particolarmente dura ed è già un aspetto che può causare dei problemi agli arti inferiori.
Se giochi a padel devi saperlo: è un aspetto fondamentale
In più scatti e accelerazioni durante la partita, intervallati da improvvisi arresti, sono continue sollecitazioni per il corpo: senza la giusta preparazione il rischio di infortunarsi è dietro l’angolo. I problemi fisici che emergono più spesso quando si gioca a padel sono infatti le lesioni muscolari, così come le tendinopatie a carico di polso, gomito e spalla.
I cambi di direzione, molto frequenti in questo sport, possono poi far sorgere problemi al ginocchio: i continui piegamenti per colpire la palla causano a volte lesioni meniscali. Inoltre non bisogna sottovalutare nemmeno le possibili contratture ai muscoli paravertebrali e cervicali.
Quali sono i migliori consigli per non farsi male? Prima di tutto, come accennato, è bene effettuare una buona preparazione atletica, possibilmente andando a potenziare la muscolatura degli arti inferiori. Allo stesso tempo può essere utile tonificare gli arti superiori e praticare anche un po’ di ginnastica propriocettiva per migliorare l’equilibrio. Prima di scendere in campo è poi fondamentale il giusto riscaldamento per preparare i muscoli e abbassare ulteriormente il rischio di infortuni.