La resa di Holger Rune ha lasciato senza parole i tanti fan del giovane tennista danese: lo ha detto chiaramente in conferenza stampa.
L’inizio del 2025 non è stato certamente come se lo aspettava Holger Rune. Il tennista danese ha dovuto ingoiare diversi bocconi amari: dopo l’eliminazione al primo turno a Brisbane contro il ceco Lehecka è arrivata la sconfitta al quarto turno degli Australian Open contro Jannik Sinner. Un match che i tifosi ricordano soprattutto per il malore accusato dal numero uno al mondo, che è poi riuscito a riprendersi e battere il 21enne danese.

Rune sperava in un riscatto nei tornei successivi ma sia a Rotterdam che a Buenos Aires le cose non sono andate bene. In Olanda il cammino del giovane talento si è fermato agli ottavi di finale contro lo spagnolo Martinez dopo aver battuto nel turno precedente Lorenzo Sonego; in Argentina, invece, Rune è finito ko agli ottavi contro Mariano Navone.
Risultati sicuramente non soddisfacenti per il numero 12 della classifica ATP, che ha tutto il potenziale per inserirsi in top 10 – forse addirittura in top 5 – ma che ancora non riesce a compiere il definitivo salto di qualità. Lo sa bene anche lo stesso Rune, che non può fare altro che continuare a lavorare sodo per migliorare il suo gioco e sperare un giorno di arrivare al livello di Sinner e Alcaraz.
Ufficiale Rune: il danese si arrende, parole chiare
In conferenza stampa il 21enne di Gentofte ha ammesso di non sapere cosa serva davvero per avvicinarsi a Jannik e Carlos: “Se sapessi cosa fare sarei già a quel livello“, ha risposto Rune ai giornalisti. Tuttavia l’atleta danese ha sottolineato di volersi sempre migliorare e di sentirsi fiducioso per il futuro, specialmente perché è tornato a lavorare con il suo vecchio allenatore Lars Christensen.

“Sento che sto giocando sempre meglio e che sto migliorando il mio gioco – ha aggiunto Holger Rune in conferenza stampa – quindi sto andando nella giusta direzione”. Rune ha fin qui vinto 4 titoli ATP, tra cui il Paris Masters 2022 all’età di 19 anni.
Un successo che lo ha fatto entrare nella storia: mai prima di allora un tennista era riuscito a battere cinque giocatori classificati nelle prime dieci posizioni della classifica mondiale nello stesso torneo. I suoi massimi risultati nei tornei del Grande Slam sono i quarti di finale raggiunti al Roland Garros (sia nel 2022 che nel 2023) e a due anni fa a Wimbledon.