“Uno stupido”, ultim’ora Djokovic: rivelazione sconcertante

Rivelazione sconcertante riguardo il campione serbo Novak Djokovic: le dichiarazioni del tennista Tommy Paul lasciano senza parole

Nonostante in questi ultimi anni siano emersi tennisti di grande talento come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, destinati a rimpiazzare la vecchia generazione di tennisti che hanno fatto la storia di questo sport, la figura di Novak Djokovic non ha perso la sua importanza.

Anche agli Australian Open, il campione serbo ha fatto capire di non volersi far da parte tanto facilmente, riuscendo ad imporsi ai quarti contro Alcaraz e solo un problema fisico non gli ha permesso di avere la meglio contro Zverev, cosa che l’avrebbe portato fino in finale. Dopo Melbourne, anche a Doha, Nole si è confermato un grande campione nel match contro il nostro Matteo Berrettini che ha dovuto dare il massimo per poterlo superare.

I tornei del Grande Slam rimangono gli obiettivi principali di Djokovic, come ha confermato lui stesso di recente, ma il tennista serbo di 37 anni non sfigura mai in qualsiasi competizione prenda parte. Proprio questo accresce la sua leggenda e soprattutto la stima dei suoi colleghi che riconoscono ancora oggi la sua grandezza, arrivando a preferirlo ad altri tennisti che ora si stanno imponendo in questo sport.

A tal proposito, sono significative le dichiarazioni rilasciate da parte del tennista americano Tommy Paul che ha fatto una rivelazione sconcertante sul serbo che ha stupito i tifosi.

Tommy Paul sceglie Djokovic: le parole dell’americano sorprendono i tifosi

Novak Djokovic sta vivendo la parabola discendente della sua carriera, quantomeno a livello di trofei, ma quando scende in campo dà sempre il massimo e non è mai facile eliminarlo. Ecco perché, ancora oggi, il campione serbo viene spesso preferito ad Alcaraz o a Sinner che, nonostante il loro grande talento, non vengono ancora considerati al suo livello e le parole del tennista americano Tommy Paul sono significative in questo senso.

Intervenuto all’interno del podcast Nothing Major, il tennista americano ha racconto come agli Australian Open Djokovic riuscì a sconfiggerlo con una tale facilità che lo fece sembrare uno stupido: “Djokovic mi ha fatto sentire uno stupido l’unica volta che ho giocato contro di lui, erano gli Australian Open. Io stavo giocando il mio miglior tennis e lui mi fece sentire stupido” ha dichiarato Paul lasciando tutti sorpresi.

Al tennista americano è bastata solo una partita contro Djokovic per capire il livello enorme del proprio avversario e, pur avendo affrontato Zverev ed Alcaraz, nessuno dei due lo ha fatto sentire come lo fece sentire il serbo. Per Paul, dunque, è Djokovic il miglior tennista al mondo e, sebbene ai più possano sorprendere tali dichiarazioni, il suo è un giudizio legittimo e che racconta bene quanto sia ancora grande il mito di Novak Djokovic, destinato ad aleggiare ancora a lungo nel mondo del tennis.