Come cambia la classifica di Jannik Sinner dopo la squalifica successiva al patteggiamento con TAS e WADA: la posizione numero uno è a rischio
La sospensione di tre mesi per Sinner, dopo l’accordo che ha cancellato la discussione al TAS del ricorso della WADA sulla vicenda Clostebol, da un lato ha posto fine a una vicenda che rischiava di gravare ancora a lungo sulle spalle dell’altoatesino, che adesso può guardare avanti senza più ombre. Dall’altro lato, però, lo obbliga a un lungo stop forzato, in una situazione di attesa per quanto concerne le evoluzioni del ranking ATP. Il primato in classifica non è al sicuro.
Al momento, Jannik può contare su un certo vantaggio sui più diretti inseguitori in graduatoria, tutto merito degli ultimi dodici mesi semplicemente stratosferici, in campo. Il trionfo agli Australian Open gli ha consentito, almeno per il momento, di mantenersi in vetta con margine, ma naturalmente in questo periodo dove lui, forzatamente, non potrà scendere in campo, i rivali avranno la possibilità di recuperare.
Riflettori puntati soprattutto su Zverev e Alcaraz, che sono i più vicini e che hanno la possibilità di condurre l’assalto al primato dell’azzurro. In questo momento, Sinner ha scavallato quota 37 settimane in vetta al ranking e almeno fino alla fine di marzo conserverà la sua posizione. Ma più avanti potrebbe non essere così.
All’assalto della posizione numero uno di Sinner: Zverev suona la carica
Come sappiamo, Jannik perderà i 1000 punti della vittoria a Miami, il mese prossimo, più di 400 della semifinale di Montecarlo e i 200 ottenuti a Madrid con i quarti di finale, arrivando a un totale di 1600 punti scartati. Uno scenario che agevola particolarmente Alexander Zverev, che si trova di fronte alla sua grande occasione.
Un ulteriore assist per il tedesco è arrivato dall’uscita di scena di Alcaraz a Doha. Lo spagnolo ha perso una ghiotta opportunità, venendo battuto nei quarti da Lehecka in Qatar. Lo spagnolo resta così distanziato in terza posizione, mentre Zverev può provare ad avvicinarsi ancora nelle prossime settimane alla vetta del ranking.
Tra i quattro Masters 1000 che Sinner salterà, ci sono in palio 4000 punti. Non tutti saranno di guadagno netto per il numero 2 ATP, che però avrà la possibilità di lanciare una rimonta furiosa arrivando fino in fondo in tutti gli appuntamenti. Lo scorso anno, a parte una semifinale a Miami, uscì di scena sempre prima. Per lui, dunque, è il momento di accelerare e di cogliere una occasione che potrebbe non ripresentarsi.
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