Mazzata Sinner, furia totale: sei anni di squalifica

I fan di Jannik Sinner sono rimasti davvero di sasso di fronte alla notizia della squalifica di sei anni: ora monta la rabbia.

Jannik Sinner dovrà stare fermo fino al 4 maggio dopo aver patteggiato con la WADA una sospensione di tre mesi in seguito alla vicenda Clostebol. Nei giorni scorsi è stata messa la parola fine a una vicenda che ormai si trascinava dallo scorso anno e che riguardava la quantità infinitesimale della sostanza proibita trovata nel corpo del numero uno al mondo. L’Agenzia Mondiale Antidoping aveva fatto ricorso contro l’assoluzione dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) perché ritiene che Sinner e il suo staff siano stati quantomeno negligenti.

Jannik Sinner in campo
Mazzata Sinner, furia totale: sei anni di squalifica – Foto ANSA (Tennisfever.it)

La stessa WADA ha poi precisato che è fin troppo evidente come non si sia davanti a un caso di doping. Eppure il patteggiamento ha suscitato anche reazioni infastidite nel mondo dello sport, non solo in quello del tennis. In Spagna, infatti, si è tornati a parlare di quanto accaduto a Laura Barquero, pattinatrice sul ghiaccio a cui venne inflitta una squalifica di sei anni per positività al Clostebol.

Un caso molto simile a quello di Jannik: anche nel corpo della pattinatrice spagnola venne trovata una quantità infinitesimale della sostanza, che non avrebbe garantito alcun miglioramento delle prestazioni. Laura Barquero spiegò che tutto fu dovuto al cicatrizzante Trofodermin, un prodotto che conteneva Clostebol: contaminazione, quindi, proprio come accaduto a Sinner.

Sei anni di squalifica: che batosta, carriera rovinata 

L’atleta iberica ha spiegato di essere entrata in contatto con qualcuno dell’entourage che aveva utilizzato il Trofodermin. Tuttavia c’è una grossa differenza tra il suo caso e quello del campionissimo altoatesino. Nel gennaio 2023, a distanza di un anno dalla prima positività, Laura Barquero fu trovata nuovamente positiva al Clostebol. Le due positività di Sinner sono state invece riscontrate a distanza di pochi giorni. “Non posso dare molte altre informazioni sul secondo test positivo. Studi scientifici hanno dimostrato ancora una volta che non c’era stata alcuna utilità e che c’era stata contaminazione“, aveva detto la pattinatrice spagnola.

Laura Barquero in pista
Sei anni di squalifica: che batosta, carriera rovinata – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Proprio questa recidiva a distanza di un anno ha spinto la WADA a squalificare l’atleta per sei anni. Una sanzione che Laura Barquero ha definito “ingiusta, sproporzionata ed eccessiva, sottolineando come questa squalifica abbia significato non solo la fine della sua carriera sportiva ma anche “un chiaro esempio dei fallimenti del sistema“.

La WADA ha replicato alla Barquero precisando che la sua versione non era convincente alla luce delle prove, “tanto che le circostanze sono rimaste sconosciute“. Al contrario, nel caso di Sinner le prove hanno chiaramente confermato la versione del 23enne di San Candido.

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