Svolta clamorosa per Novak Djokovic, cambia tutto: la decisione del serbo sorprende i tifosi, in pochi lo immaginavano
Novak Djokovic rompe gli indugi. Dopo l’ennesima delusione di questa sua fase di carriera, la sconfitta contro Matteo Berrettini al primo turno dell’ATP 500 di Doha, prima sconfitta per lui contro il tennista romano, arriva la conferma di una notizia che in molti attendevano. Nelle ultime settimane se n’era infatti parlato molto, ma mancava ancora l’ufficialità per poter dare la sua decisione per certa. Ufficialità che è arrivata proprio all’indomani del ko contro l’azzurro.
Sgomberiamo il campo da ogni tipo di equivoco. Nonostante in questo periodo storico Nole sia piuttosto impegnato nel ruolo di sindacalista, forse anche più che in quello di giocatore, come confermato dalla sua battaglia a colpi di comunicati iniziata all’indomani dell’annuncio dell’accordo della Wada con Sinner per i tre mesi di squalifica, la sensazione è che non voglia ancora arrendersi.
Il ritiro è sicuramente sempre più vicino, ma per ora non è stato programmato da Djokovic. Davanti a sé ha infatti ancora diversi appuntamenti da voler giocare, diversi obiettivi da dover raggiungere. Evidentemente Doha non era uno di quelli improrogabili.
È agli Slam che il serbo punta ancora, ma per poterne ancora mettere almeno uno o due in bacheca avrà bisogno di prepararsi al meglio, con al suo fianco un allenatore che sia davvero in grado di capirlo, specialmente in questa fase delicata di carriera.
Svelata la decisione di Djokovic: niente ritiro, va avanti con un big al suo fianco
Negli ultimi giorni, specialmente in Gran Bretagna, si era molto parlato della collaborazione tra Novak Djokovic e Andy Murray. I due avevano infatti vissuto insieme gli Australian Open, con risultati peraltro non banali. Nole si è infatti dovuto arrendere solo in semifinale a causa dei problemi fisici che lo hanno afflitto. Sul campo, con una sola gamba a disposizione, era riuscito però a superare un fenomeno come Alcaraz, a dimostrazione di quanto il serbo non abbia certo dimenticato come si giochi a tennis.
Anche per questo motivo in tanti, specialmente tra i suoi tifosi, si chiedevano se quel sodalizio che sembrava promettente sarebbe stato portato avanti anche nei mesi successivi. E la conferma, dopo le indiscrezioni del Times degli scorsi giorni, è arrivata proprio in queste ore.
“Ci siamo confrontati dopo Melbourne e abbiamo concordato che Andy ne avrebbe parlato con la sua famiglia per capire se continuare a lavorare insieme“, ha dichiarato il 37enne di Belgrado in conferenza stampa a Doha. E quel confronto con la famiglia da parte dello scozzese a quanto pare ha avuto esito positivo.
A quanto confermato dal serbo, Murray tornerà infatti al suo fianco, anche se non è ancora chiaro in quali appuntamenti della stagione: “Sono molto felice che abbia accettato la mia offerta. Non sappiamo ancora per quanto tempo lavoreremmo insieme, ma abbiamo trovato un accordo almeno per i tornei negli Stati Uniti e per qualche appuntamento sulla terra. Per il resto, vedremo più in là“.
