Matteo Arnaldi è sempre più protagonista del circuito Atp, sorride il tennis italiano: sognare è possibile!
Jannik Sinner, ma non solo: il movimento italiano sta vivendo un periodo di grande splendore con tanti giovani talenti protagonisti sui palcoscenici più illustri del tennis internazionale. Uno di questi è sicuramente Matteo Arnaldi, classe 2001 nativo di Sanremo che, ormai, rientra tra le certezze del movimento maschile nostrano.

Arnaldi, infatti, nonostante la giovane età (compirà 24 anni domani), ha già raggiunto tanti traguardi importanti in carriera. La top-30 del ranking mondiale, in primis, ma anche il trionfo alla Coppa Davis 2023, quattro titoli Challenger e diversi piazzamenti prestigiosi nei Masters 1000 e negli Slam. Si tratta chiaramente di indizi che lasciano ben sperare per un futuro radioso, ma la domanda che migliaia di appassionati si pongono è: dove può arrivare Matteo?
Italtennis, Matteo Arnaldi fa sul serio:
Senza timore di essere smentiti, possiamo affermare che Arnaldi ha tutte le carte in regola per arrivare ancora più in alto. Molto dotato tecnicamente e parecchio erudito sotto l’aspetto tattico, il ligure possiede anche la grande qualità di essere un instancabile combattente, una virtù che spesso lo porta a vincere partite incredibilmente lottate. Come accaduto ad esempio la scorsa settimana contro l’americano Learner Tien all’Atp 250 di Delray Beach, torneo che poi lo ha visto raggiungere la semifinale.

A proposito di Delray Beach, la bella cavalcata condotta sul cemento americano è valsa ad Arnaldi un paio di belle soddisfazioni. In primo luogo, Matteo ha effettuato un balzo di 4 posizioni nel ranking che gli ha consentito di portarsi dalla casella numero 38 alla numero 34: adesso, si trova a sole quattro lunghezze dal 29esimo posto che coincide con il suo miglior piazzamento in carriera. Non è da escludersi, dunque, che presto possa farne segnare uno nuovo, magari replicando le ottime prestazioni sfoderate lo scorso anno tra Indian Wells e Miami.
Intanto, come dicevamo, la trasferta in Florida ha regalato ad Arnaldi anche un altro riconoscimento: con l’ultimo aggiornamento della classifica, infatti, si è attestato come il numero tre d’Italia scavalcando Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli e posizionandosi alle spalle solamente dello stesso Sinner e di Lorenzo Musetti. Per lui non è la prima volta che riesce ad inserirsi nella top-3 del tennis azzurro (ci era già riuscito nel 2024), ma resta comunque una notizia piacevole e degna di nota.
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