Perdite economiche considerevoli per Jannik Sinner, ecco a quanto ammonta il danno dal punto di vista del denaro per il periodo di squalifica
E’ partito, per Sinner e per i suoi tifosi, un lungo conto alla rovescia che lo separa dal suo ritorno in campo. Stop obbligato per il tennista altoatesino, numero uno del ranking ATP, dopo aver patteggiato con il TAS e la WADA una sospensione di tre mesi per la vicenda Clostebol. Con tutte le ripercussioni, in tutti i sensi, che ciò si porta dietro.
Delle buone notizie ci sono. Sinner ha concluso definitivamente questa vicenda, che avrebbe potuto avere anche ulteriori strascichi, e potrà guardare con maggior serenità al futuro una volta terminata la sospensione. Il largo vantaggio in classifica, poi, potrebbe addirittura consentirgli di mantenere il primato nel ranking nonostante lo stop, a meno che Zverev o Alcaraz non si rendano protagonisti di veri e propri exploit nei prossimi tornei principali in tabellone (Indian Wells, Miami, Montecarlo, Madrid su tutti).
Ovviamente, però, ci sono anche delle incognite, legate al tipo di condizione fisica che Sinner avrà dopo la lunga sosta. L’azzurro infatti potrà riprendere ad allenarsi con il suo staff, in centri ufficiali e con sparring partner tesserati soltanto a partire dal 13 aprile. L’intenzione, comunque, sarà di tornare in campo e dare il massimo, ribadendo la superiorità che aveva mostrato nell’ultimo anno. Per Jannik, c’è poi da masticare amaro per le perdite economiche di questo periodo, da non sottovalutare.
Sinner, gli sponsor sono salvi ma deve rinunciare ai premi dei tornei: ecco i mancati guadagni
Fortunatamente, Sinner non è stato abbandonato dai suoi sponsor, che nonostante la squalifica hanno mantenuto in essere i contratti attuali. Ma per lui i mancati guadagni saranno quelli dei premi per i quali non potrà competere.
C’erano ricchi montepremi in ballo nei tornei in cui probabilmente avrebbe partecipato. A Doha, avrebbe potuto incassare fino a mezzo milione di euro, in caso di vittoria. Circa un milione di euro a torneo, poi, sfuma per le mancate partecipazioni a Indian Wells, Miami e Madrid. Un altro motivo per rifarsi con gli interessi, una volta che Jannik potrà tornare a imbracciare una racchetta, andando a caccia di rivalsa. I concorrenti sono avvertiti fin da ora.
