Divieto tremendo per Sinner: la novità è clamorosa

Non è passata inosservata una delle conseguenze della squalifica comminata a Jannik Sinner dopo l’accordo con la WADA

L’attesa si era fatta ormai snervante. E chissà cosa sarebbe potuto succedere, nel processo per il caso Clostebol fissato per il 16 e 17 aprile al TAS di Losanna. Dopo esser stato sostanzialmente assolto dal tribunale indipendente consultato dall’ITIA nello scorsa estate, Jannik Sinner ha creduto, per un certo numero di settimane, di aver chiuso la dolorosa pagina relativa al caso di doping che, suo malgrado, lo aveva visto coinvolto a causa della superficialità e della scarsa attenzione mostrata da Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, all’epoca dei fatti suoi stretti collaboratori nello staff.

Jannik Sinner col trofeo degli Australian Open
Divieto tremendo per Sinner: la novità è clamorosa (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Incassata la decisione della WADA di ricorrere in appello al succitato TAS, il campione altoatesino avrebbe dovuto attendere ancora non solo le probabili lungaggini burocratiche, ma anche una possibile sentenza di stop per 6, 12, 18 mesi: chi lo sa. L’agenzia mondiale antidoping aveva infatti chiesto una squalifica che sarebbe potuta essere anche di 24 mesi: una vera tragedia per la carriera (e per l’immagine) del fuoriclasse di Sesto Pusteria.

Ecco che allora, in modo del tutto inaspettato, la mattina del 15 febbraio scorso il tennista ha annunciato di aver accettato il patteggiamento con la WADA, incassando così uno stop di soli tre mesi dalle gare. Fino al 4 maggio Jannik non potrà partecipare ad alcun torneo del circuito ATP.

La squalifica non gli impedirà però di prender parte agli Internazionali d’Italia di Roma e al Roland Garros, i due appuntamenti sulla terra battuta cerchiati in rosso nell’agenda del leader del ranking mondiale. C’è però un’altra conseguenza, forse sottovalutata in un primo momento, che rischia di condizionare pesantemente il recente trionfatore agli Australian Open di Melbourne.

Sinner, stop agli allenamenti coi tesserati: spunta la vecchia volpe croata

Nel dispositivo giuridico emesso sul tennista azzurro si è infatti ufficializzata anche l’interdizione dagli allenamenti in strutture pubbliche, col divieto a praticare le normali attività con il suo team e con sparring partner tesserati. “In base all’Articolo 10.14.2 del Codice, il sig. Sinner potrà riprendere ufficialmente l’attività di allenamento dal 13 aprile 2025“, si legge nella sentenza emessa.

Jannik Sinner preoccupato
Sinner, stop agli allenamenti coi tesserati: spunta la vecchia volpe croata (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Scartata quindi l’ipotesi di lavorare con Simone Vagnozzi, Darren Cahill, Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio (tutti membri del suo staff), Sinner potrebbe doversi accontentare di altre figure con cui lavorare per tenere attivi il tomo muscolare e la preparazione atletica nei prossimi due mesi scarsi.

All’orizzonte, come riferisce il quotidiano ‘Il Messaggero’ ecco materializzarsi la figura di Ivan Ljubicic, ex tennista croato già molto conosciuto al pubblico italiano per via della sua collaborazione con Sky Sport in qualità di voce tecnica. Lo slavo, già ex coach di Roger Federer – sotto la sua guida lo svizzero ha vinto due Australian Open e un Wimbledon, ha già ampiamente dimostrato di apprezzare le qualità umane e tennistiche di Jannik: una collaborazione ad interim, quanto meno fino al prossimo 13 aprile, non è affatto da escludere.

Scartate invece, almeno per il momento, le piste che portano a Carlos Moya o addirittura a Rafa Nadal, il quale, come riferito dall’addetto stampa del maiorchino Benito Barbadillo, non tocca una racchetta da tre mesi. Per il momento lo spagnolo pensa a godersi la famiglia e a portare avanti il lavoro nella sua Academy di Manacor.

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