Vavassori sbotta, duro attacco per difendere Sinner

Jannik Sinner continua ad essere destinatario di attacchi ingenerosi, Vavassori non ci sta: che bordata ai detrattori!

Questa settimana è in corso l’Atp 500 di Doha, ma il tema che più tiene banco nel mondo del tennis è la squalifica di tre mesi patteggiata da Jannik Sinner. Alla vigilia del torneo qatariota, il giovane altoatesino ha deciso di accordarsi con la Wada e di evitare così il rischio di una squalifica dalla durata compresa tra uno e due anni. Una decisione sofferta ma necessaria, maturata dopo quasi un anno di calvario.

Andrea Vavassori
Vavassori sbotta, duro attacco per difendere Sinner (Foto Ansa) – Tennis Fever

“Questa vicenda mi tormentava da quasi un anno e il processo sarebbe potuto durare ancora a lungo. Ho sempre accettato di essere responsabile del mio team e riconosco che le rigide regole della Wada siano una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della Wada di risolvere il procedimento con una sanzioni di tre mesi”, ha spiegato il leader del ranking tramite una nota.

La notizia – arrivata sabato mattina come un fulmine a ciel sereno – ha generato grande fermento tra gli appassionati italiani, ma anche tra gli addetti ai lavori e gli stessi giocatori. Qualcuno tra questi ultimi non ha mancato di scagliarsi contro l’azzurro, lasciandosi andare ad alcune considerazioni abbastanza forti.

Caso Clostebol, Sinner patteggia e scoppia la polemica: la reazione di Vavassori

Ovviamente, tra quelli che non hanno perso occasione per denigrare Sinner c’è colui che potremmo definire il detrattore per eccellenza del classe 2001 tirolese. Ovvero Nick Kyrgios, il quale ha postato su “X” il seguente messaggio: “Quindi la WADA esce allo scoperto e dice che sarebbe una squalifica di 1-2 anni. Ovviamente la squadra di Sinner ha fatto tutto il possibile per andare avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? È un giorno triste per il tennis. L’equità nel tennis non esiste“. 

All’australiano si sono uniti diversi altri rappresentanti del mondo della racchetta, tra cui – anche un po’ a sorpresa – Stan Wawrinka. Il tre volte campione slam pure ci è andato giù pesante, postando sulla stessa piattaforma social un “Non credo più nello sport pulito” che lascia poco spazio all’interpretazione.

Andrea Vavassori
Caso Clostebol, Sinner patteggia e scoppia la polemica: la reazione di Vavassori (Foto Ansa) – Tennis Fever

Insomma, Sinner si è tolto un gran peso ma è ora costretto a fare i conti con le critiche di alcuni colleghi. Fortunatamente, però, la punta di diamante del tennis nostrano ha anche ricevuto migliaia di messaggi di conforto e solidarietà. In modo particolare ha colpito quello postato dal compagno di squadra in Coppa Davis, Andrea Vavassori.

Il forte doppista torinese, oltre a mostrare a Jannik la sua vicinanza, ci ha tenuto ad elogiarlo e a lanciare una vera e propria bordata ai tanti odiatori seriali. “Tornerai più forte e incazzato di prima… Chi ti conosce sai che hai una mentalità diversa dagli altri”, ha scritto Wave in un storia su Instagram. La cosa che mi sorprende veramente è come sei riuscito a gestire tutta questa faccenda e il non aver mai risposto alle critiche di persone che veramente hanno oltrepassato il segno da diverso tempo. Sempre più rispetto per te, forza Jan”, ha chiosato.

La speranza è che l’ondata d’affetto nei confronti di Sinner possa diventare sempre più grande. Del resto Jannik è un fenomeno di braccio e di testa, ma ha appena 23 anni: in un momento complicato come questo, può solo fargli bene ricevere pubblicamente sostegno.

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