Alexander Zverev non ci sta e non nasconde il suo malcontento: sfogo durissimo, bordata clamorosa da parte del numero due al mondo
Il tennista numero due al mondo alza la voce, e stavolta lo fa con una fermezza che non lascia spazio a interpretazioni. A poche ore dalla notizia della squalifica di Sinner, costretto a fermarsi per tre mesi, il tedesco si è lasciato andare a uno sfogo clamoroso. Nonostante abbia adesso l’opportunità per accorciare il gap rispetto all’azzurro, Sascha è rimasto a dir poco scottato da quanto successo nelle ultime ore, e ha voluto far sentire la sua opinione in maniera forte, quasi fragorosa.
C’è poco da sorridere per Zverev, che pure in questo momento è, senza ombra di dubbio, uno dei giocatori più forti e competitivi del circuito ATP. Senza vittorie che possano dare forza al suo ranking e arricchire il suo palmares, la continuità palesata in campo non riesce a soddisfarlo del tutto.
Anche per questo aveva scelto, in un febbraio privo di grandissimi impegni, di regalarsi comunque la possibilità di vincere qualcosa in un 250 sicuramente prestigioso come quello di Buenos Aires.
In Argentina le cose non sono però andate come sperato e la sconfitta rimediata ai quarti di finale contro un giocatore alla portata come Francisco Cerundolo ha lasciato scorie evidenti sul morale di Zverev, esploso in maniera assordante in conferenza stampa.
Colpo di scena Zverev: bordata clamorosa da parte del tedesco, tifosi impietriti
Giocare contro uno degli idoli di casa non è mai semplice. Farlo in un contesto a dir poco caldo come quello di Buenos Aires è quasi impossibile. Se n’è accorto lo stesso Zverev, sorpreso nel match contro Cerundolo, giocatore ampiamente alla sua portata, dal comportamento al limite del corretto da parte dei tifosi.
Un atteggiamento che lo ha infastidito al punto da togliergli la concentrazione necessaria per poter dare il meglio in campo, pesando in maniera importante sul risultato, e quindi sul trionfo in rimonta in tre set per il giocatore argentino.
E se generalmente Sascha sa accettare le sconfitte con maggior sportività, stavolta non ha potuto fare a meno di sottolineare in conferenza cosa è successo in campo, denunciando un comportamento che evidentemente lo ha molto seccato: “L’unico problema è che i tifosi non sanno come comportarsi durante una partita di tennis. Questo torneo è eccellente, ma questo tifo è un po’ triste. Il pubblico ti rende le cose difficili se non sei argentino“.
Dichiarazioni che sanno di vero e proprio atto d’accusa verso il pubblico di casa, ma che in un certo senso distolgono anche l’attenzione da un problema che non può essere sottovalutato, quello della fragilità mentale di un campione che, se vuole fare davvero un salto di qualità, deve imparare a essere impermeabile a ciò che accade attorno a sé.
