Clamorosa ultim’ora, arriva l’annuncio che infiamma il duello tra il numero 1 del mondo, Jannik Sinner, e Carlos Alcaraz
Il bis Jannik Sinner a Melbourne ha messo le cose in chiaro: il numero 1 del tennis mondiale non ha rivali o, meglio, l’unico in grado di impensierirlo è il numero 3 del ranking Atp, Carlos Alcaraz.
Il campione spagnolo agli Australian Open è uscito ai quarti di finale, mandato al tappeto in quattro set dal superstite dei “Big Three”, alias Novak Diokovic che non ne vuole sapere di andare in pensione, ma si è prontamente riscattato mettendo in bacheca il titolo dell’Atp 500 di Rotterdam succedendo nell’albo d’oro proprio al 23enne di Sesto Pusteria.
Insomma, il duello tra i numeri 1 e 3 promette non solo di rinverdire i fasti delle epiche sfide tra Roger Federer, Rafa Nadal e Nole Djokovic ma anche scintille alla luce di un’ultim’ora che infiamma la rivalità tra il campione altoatesino e quello iberico.
Juan Carlos Ferrero su Sinner: “Sarà un avversario molto duro”
Nel corso dell’intervista concessa a “Radio Marca”, Juan Carlos Ferrero, coach di Carlos Alcaraz, ha evidenziato come in questo momento Jannik Sinner rappresenti uno sprone per il suo assistito: “È un giocatore molto completo, è stato molto consapevole di ciò che doveva migliorare negli ultimi anni e ci è riuscito. Sarà un avversario molto duro e chiederà molto impegno a Carlos che non dovrà “addormentarsi” e continuare a migliorare il più possibile per affrontare non solo Sinner ma anche Zverev, Tsitsipas, Rublev o Novak Djokovic che è ancora lì”.
Del resto, come precisato dall’ex campione del Roland Garros (2003), Carlos Alcaraz ha solo 21 anni e, quindi, ha ancora ampi margini di miglioramento. “Carlos è un giocatore di grande talento ma ovviamente ha ancora molte cose da migliorare, il problema mentale e la costanza in partita ad esempio. E questa è la cosa positiva: abbiamo motivazioni molto chiare e obiettivi di cui è consapevole“.
Quella mancanza di continuità in partita che gli è costata l’eliminazione al Major australiano: avanti di un set, come detto, si è fatto rimontare dall’intramontabile Novak Djokovic. Una delusione che, comunque, è già stata smaltita: “La vittoria di Rotterdam è stata un’iniezione di motivazione e di fiducia per quello che verrà presto. Sono contento per il momento“.
Anche gli appassionati di tennis sono contenti in quanto un Alcaraz ritornato ai livelli della scorsa primavera/estate, quando ha messo a segno la doppietta Roland Garros-Wimbledon, e, pertanto, in grado di dare del filo da torcere a Jannik Sinner è garanzia di spettacolo ed emozioni.
