Lorenzo Musetti si racconta lasciandosi andare ad alcune considerazioni ad alto contenuto emozionale: ecco un estratto delle sue parole
Prima il trionfo all’Australian Open Juniores nel 2019. Poi due titoli Atp, un Coppa Davis e un best ranking di numero 15 al mondo negli anni successivi. Vanta un talento cristallino e sfodera giocate sontuose che deliziano gli appassionati ad ogni latitudine del globo. Eppure, a giusta ragione, si ha sempre la sensazione che abbia del potenziale inespresso.
Lorenzo Musetti è ancora alla ricerca della sua consacrazione tra i migliori interpreti del tennis internazionale. Riuscirà a raggiungerla in questa stagione?

A tale interrogativo soltanto il tempo – anzi, il campo – potrà dare una risposta. Quel che sappiamo, ad oggi, è che il 22enne toscano ha iniziato il 2025 alla sua maniera. Ovvero tra luci ed ombre, racimolando una prematura eliminazione all’Atp 250 di Hong Kong e un buon terzo turno all’Australian Open.
In questi giorni, invece, Lorenzo è impegnato all’Atp 250 di Buenos Aires, dove ha bagnato il suo esordio con un successo e raggiunto i quarti di finale. Il suo prossimo avversario sarà lo spagnolo Pedro Martinez, mentre nel penultimo atto della kermesse sudamericana potrebbe incrociare uno tra Alexander Zverev e Francisco Cerundolo.
Musetti emoziona gli appassionati di tennis: “Ecco il mio più grande trionfo”
Intanto, in attesa di capire se la agognata svolta definitiva possa passare proprio dal rosso di Buenos Aires, Musetti ha regalato agli amanti della racchetta qualche altra perla degna di nota. Stavolta non con il suo magico rovescio, ma tramite alcune dichiarazioni che scaldano il cuore e trasmettono un significato importante. Le ha rilasciate alla vigilia del torneo ai microfoni della testata argentina “Clarin”.

Come noto, il carrarino ha avuto un figlio con la sua compagna nel corso del 2024 e ciò gli ha suscitato emozioni molto profonde. Tanto profonde che nei mesi successivi al lieto evento è apparso parecchio più sereno e sorridente in campo, rispetto ad un inizio di stagione in cui palesava evidenti segnali di insofferenza.
Tra i tanti temi trattati nella chiacchierata con i colleghi sudamericani, Musetti ha affrontato proprio quello della paternità, confermando ampiamente i risvolti positivi citati poc’anzi. “Ludovico è il trionfo più grande della mia carriera“, ha esordito l’azzurro gonfiando il petto. “Essere padre mi ha dato grande motivazione, sicurezza e maturità per affrontare ciò che faccio ogni giorno“, ha poi aggiunto.
Insomma, per Muso, la paternità sembrerebbe effettivamente coincidere con un primo passo verso il definitivo salto di qualità. Per quanto riguarda, infine, i propositi per gli anni a venire di Ludovico, Lorenzo ha dato una risposta altrettanto interessante, dividendosi tra sogno e consapevolezza genitoriale. “Penso che in futuro capirà ciò che fa suo padre. Spero che potremo condividere un campo, ma non lo costringerò a giocare a tennis”, ha chiosato.