Carlos Alcaraz ha detronizzato Jannik Sinner. Non fatevi prendere dal panico, non stiamo parlando del ranking Atp che vede saldamente al vertice il 23enne di Sesto Pusteria. Il 21enne spagnolo ha trionfato, battendo in tre set, 6-4; 3-6; 6-2, l’australiano Alex De Minaur, all’Atp 500 di Rotterdam di cui il numero 1 del mondo era il defending champion.

Il campione in carica del Roland Garros e di Wimbledon ha così messo in bacheca il suo primo titolo Atp 500 sul cemento indoor inviando un chiaro messaggio a Sinner: è competitivo anche su quella superficie e ci sta lavorando duramente.
Dunque, Alcaraz lancia il guanto di sfida al suo grande rivale tanto da aver elaborato un piano per dargli scacco matto e riprendersi lo scettro di re del tennis dopo essere stato il più giovane numero 1 nella storia del ranking Atp.
Carlos Alcaraz come Jannik Sinner: l’importanza del riposo
In attesa di spodestare Sinner, Carlos Alcaraz lo studia visto che grazie al numero 1 al mondo ha compreso l’importanza di staccare la spina, di riposare. Secondo quanto riportato da ‘Marca’, il numero 3 del mondo ha deciso di non prendere in mano la racchetta fino all’Atp 500 di Doha, in calendario dal 17 al 22 febbraio e nel cui main draw ci sarà anche l’altoatesino, proprio allo scopo di recuperare le energie.
Insomma, Alcaraz nella scia di Sinner che ha saltato Rotterdam in quanto aveva bisogno di ritemprarsi dalle fatiche a Melbourne dove ha conquistato il secondo Australian Open di fila, terzo Slam in carriera. D’altra parte, in passato il classe 2003 iberico si è lamentato per i troppi tornei che sottopongono i tennisti a un carico di stress eccessivo.

Di tutt’altro avviso Sinner che della programmazione ha fatto il suo marchio di fabbrica e che ha rivelato che, quando può, dorme anche 10 ore al giorno proprio per recuperare le forze: “Non dobbiamo farli tutti per forza, possiamo scegliere”.
Comunque, a Doha Sinner e Alcaraz saranno testa di serie numero 1 e 2, quindi potranno incontrarsi solo in finale. Ci sarà anche Novak Djokovic che ha recuperato dall’infortunio e che, quindi, ha avuto il via libera dai medici per tornare in campo. In totale, nell’entry list ci sono sei top 10 (Sinner, Alcaraz, Djokovic, De Minaur, Medvedev e Rublev).
Nel frattempo Sinner, dopo essersi allenato per qualche giorno a Montecarlo, è sbarcato a Doha: l’obiettivo è quello di ambientarsi e prepararsi al meglio al torneo per riprendersi i 500 punti che ha lasciato per strada non partecipando all’Atp 500 di Rotterdam.