Matteo Berrettini, retroscena impensabile: spunta la verità

Il tennista romano, fresco di eliminazione a Rotterdam dopo la battaglia con Griekspoor, non ha accettato l’invito: spunta il retroscena

La montagna è stata scalata quasi fino alla vetta. Forse il più è stato fatto, ma manca sempre quell’ultimo gradino, quell’ultimo passaggio che potrebbe determinare un cambiamento significativo in vista dell’immediato futuro. Rientrato nel circuito ATP poco meno di un anno fa dopo uno stop di oltre sei mesi, Matteo Berrettini ha dovuto ricominciare dalla posizione numero 145 del ranking mondiale.

Matteo Berrettini al Quirinale
Matteo Berrettini, retroscena impensabile: spunta la verità (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Grazie alle vittorie ottenute sulla terra battuta nei tornei di Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel, il 28enne romano è riuscito a rientrare stabilmente nella Top 50, rosicchiando continuamente posizioni su posizioni grazie alla sola partecipazione a tornei che l’anno prima lo avevano visto spettatore infortunato.

Issatosi in 33esima posizione ad un solo gradino di distanza dal poter godere, nei tornei del Grande Slam, dello status di testa di serie – utilissimo per evitare primi turni troppo impegnativi o financo proibitivi – il finalista di Wimbledon 2021 non riesce a fare l’ultimo salto nonostante i punti di distanza dalla Top 30 siano davvero pochi.

Non ha aiutato, in questo senso, la sconfitta al primo turno del torneo ATP 500 di Rotterdam, maturata dopo una battaglia contro l’idolo di casa Tallon Griekspoor. Il calendario del circuito prevede ora una serie di appuntamenti sul ‘rosso’ in Sud America, ma il tennista azzurro, nonostante le sollecitazioni degli organizzatori, non ha raccolto l’invito.

Berrettini e il ‘no’ ai tornei in Sud America: le amare parole di Catalina Fillol

Intervistata dal portale ‘Clay‘ in merito alle difficoltà nel convincere tennisti di un certo lignaggio a partecipare al torneo di Santiago del Cile di cui è brillante Direttrice, Catalina Fillol ha citato i casi dei rifiuti dello stesso Berrettini ma anche dell’astro nascente del tennis mondiale Joao Fonseca per la partecipazione alla kermesse in terra cilena.

Matteo Berrettini in Coppa Davis
Berrettini e il ‘no’ ai tornei in Sud America: le amare parole di Catalina Fillol (LaPresse) – Tennisfever.it

Posso sedermi con i giocatori, parlare del torneo ma nel momento in cui dico che si giocherà sulla terra, chiudono la porta. Non hai nemmeno la possibilità di fare una proposta formale. Abbiamo provato a convincere Matteo Berrettini. Il Chile Open si gioca in quota, cosa che lui adora: quasi tutti i suoi titoli sulla terra battuta sono stati vinti in città ad alta quota. Ma appena menzioni “terra battuta a febbraio”, ti dicono “No, grazie“, l’amaro commento della donna.

Stiamo valutando di proporre all’ATP di passare ai campi in cemento per attrarre più facilmente giocatori e aprirci molte più porte, anche se ciò non garantisce l’arrivo delle grandi stelle. Naturalmente sorgono altre domande. Il Sud America vorrebbe davvero cambiare la sua lunga tradizione sulla terra battuta? Dobbiamo lavorare per migliorare il campo di partecipazione. Questa è la realtà. Se questo obiettivo richiede il passaggio ai campi in cemento, allora cambieremo“, la chiosa di Fillol al riguardo.

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