Ultim’ora incredibile nel mondo del tennis, cambia tutto: svolta anche per Matteo Berrettini
Smaltita l’euforia per un Australian Open che ha regalato all’Italia un nuovo trionfo, grazie a Jannik Sinner, il mondo del tennis ha voltato pagina. Se il numero uno ha deciso di prendersi un periodo di pausa dopo la ‘sbornia’ australiana, gli altri grandi protagonisti del tennis, soprattutto di quello italiano, non si sono fermati. Tra questi anche Matteo Berrettini, travolto suo malgrado da una clamorosa novità: adesso è ufficiale, si cambia tutto.

Considerando che negli ultimi anni i risultati del tennista romano non sono stati poi invidiabili, nonostante nella scorsa stagione abbia vinto il premio per il miglior comeback, cambiamenti importanti nel mondo del tennis non dovrebbero essere salutati con troppa negatività da Berrettini, ancora bisognoso di ritrovarsi.
Per quanto sia evidentemente sulla buona strada per riconquistare la competitività perduta, di lavoro l’ex numero 6 al mondo e finalista Wimbledon ne ha ancora da mettere nelle gambe e nella testa.
E per farlo sarà necessario continuare a prendere parte non a tanti tornei, ma ai tornei giusti, quelli in cui può esprimere al meglio il suo potenziale e mettere in cascina i punti necessari per rendere nuovamente importante il suo ranking, cosa non del tutto banale considerando dove era scivolato al termine del 2023.
Svolta clamorosa nel mondo del tennis: cambia tutto anche per Berrettini
Nei giorni in cui è in pieno svolgimento un prestigioso ATP 500 come quello di Rotterdam, per Berrettini è arrivato il momento di fare i conti con una novità piuttosto clamorosa. L’ATP ha infatti pubblicato, in anticipo sui tempi, il calendario ufficiale della stagione 2026.
Tutti i giocatori, da Berrettini agli altri grandi azzurri, ma anche a big del circuito come Djokovic, Alcaraz o Zverev, potranno quindi iniziare a fare i conti per costruirsi un’agenda di impegni che possa andare bene anche nella prossima stagione.

D’altronde, far coincidere la stagione 2025 e quella 2026 per tanti giocatori potrebbe non essere impossibile. Di novità non ce ne sono molte. Rispetto all’anno in corso, torna il torneo portoghese di Estoril, sulla terra battuta, spostato però da aprile a luglio. Cambio di collocazione anche per l’ATP di Marsiglia, che passa da febbraio a ottobre, mentre slitta di un solo mese quello di Stoccolma, nel 2026 in programma a novembre. A salutarci, almeno momentaneamente, è invece l’ATP 250 di Metz.
In totale, il calendario delle ATP, esclusi gli Slam, prevede quindi anche nel 2026 nove Masters 1000 (di cui sette nel formato da dodici giorni), sedici ATP 500 e ventinove ATP 250, distribuiti in ventinove paesi differenti.
E la speranza di tutti i tifosi azzurri è che Berrettini possa risultare protagonista in molti di questi, in particolar modo in quelli dello Slam e nei 1000, tornei che potrebbero permettergli davvero di tornare stabilmente nelle posizioni di classifica che maggiormente gli competono.