Squalifica Jannik Sinner per il caso ‘Clostebol’, addio ai sogni di gloria al Roland Garros: ecco cosa sta succedendo
Dopo aver messo in bacheca il secondo Australian Open di fila, il terzo Major in totale, Jannik Sinner si sta concedendo un periodo di riposo. Il numero 1 del ranking Atp ha anche saltato l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per meglio recuperare dalle fatiche dello Slam australiano.

Il 23enne di Sesto Pusteria non sarà presente al torneo di Rotterdam, di cui detiene il titolo, e ritornerà in campo per quello di Dubai, in calendario dal 16 al 22 febbraio 2025. Da lì inizierà la lunga volata verso il secondo Slam della stagione, il Roland Garros.
Un appuntamento cruciale per il ‘rosso’ altoatesino non solo perché sulla terra rossa di Parigi non si è mai spinto oltre le semifinali ma anche perché proprio alla vigilia del Roland Garros potrebbe arrivare la sentenza del Tas di Losanna sul ricorso inoltrato dalla WADA contro la sua assoluzione nell’ormai arcinoto caso ‘Clostebol’.
Ebbene, in caso di squalifica Sinner verrebbe escluso dal main draw dello Slam parigino. Una pessima notizia per i suoi tifosi e per tutti gli appassionati della racchetta ma musica per le orecchie di uno dei suoi avversari secondo un addetto ai lavori.
Clement su Zverev trionfatore al Roland Garros: “Solo se Sinner sarà squalificato”
‘Mors tua, vita mea‘, recita un noto proverbio latino che sintetizza come meglio non si potrebbe l’analisi dell’ex tennista francese Arnaud Clement che, interpellato sulle chance di trionfo di Alexander Zverev sulla terra battuta di Parigi, concede poche possibilità di vittoria al numero 2 del ranking Atp che è ancora alla ricerca del primo titolo dello Slam in carriera dopo tre finali perse.
“Non vincere forse è una frase troppo estrema perché dipende dalle circostanze: se Jannik Sinner sarà squalificato e Carlos Alcaraz infortunato forse avrà una possibilità. Ma se ci sono questi due “ragazzi” in tabellone e nel pieno possesso dei loro mezzi, per me, lui non ha alcuna possibilità di batterli entrambi. Il suo atteggiamento attendista non potrà mai essere compensato dalla qualità del servizio“, le parole dell’ex tennista francese.

Insomma, il finalista all’Australian Open 2001, sconfitto in quell’occasione nettamente dal ‘kid di Las Vegas’, Andre Agassi, ospite del programma “Retour Gagnant”, in onda su Eurosport, ci è andato giù pesante con Alexander Zverev, fresco di ko per mano di Sinner nell’ultimo atto degli Australian Open. Beh, cosa aggiungere se non che l’ultima parola, come sempre nello sport, la avrà il campo, nello specifico la terra rossa di Parigi.