Zverev choc, è successo davanti a tutti: rivelazione terrificante

Il tedesco, che ha fallito ancora una volta l’appuntamento con la vittoria di un Major, ha incassato la pesante contestazione dagli spalti

Tre finali, tre sconfitte. Esattamente il bilancio inverso di Jannik Sinner, non a caso suo giustiziere sul cemento della Rod Laver Arena nella finale degli Australian Open 2025, che può vantare, per ora, un cammino di assoluta infallibilità nell’ultimo atto dei tornei dello Slam.

Sascha Zverev deluso durante gli Australian Open
Zverev choc, è successo davanti a tutti: rivelazione terrificante (LaPresse) – Tennisfever.it

Pur godendo dell’appoggio di buona parte del pubblico assiepato sugli spalti del centrale di Melbourne – e anche del sostegno mediatico di un certo Novak Djokovic, uscito allo scoperto sul fatto di voler vedere trionfare il tedesco in un Major, il nativo di Amburgo ha fallito ancora una volta.

Troppo forte, e non solo per lui, Jannik Sinner, cannibale nell’azzannare al collo il match superando brillantemente i pochi momenti di difficoltà vissuti durante l’incontro. Scoppiato in lacrime alla fine della contesa – molto bello l’abbraccio che Jannik gli ha voluto riservare, consolando l’avversario ma anche caricandolo per gli impegni successivi – Zverev ha dovuto fare i conti con una difficoltà imprevista giusto qualche secondo prima del suo discorso. Quello riservato a chi la finale l’ha persa.

Zverev, tornano i fantasmi del passato: la contestatrice si è fatta sentire

Dopo aver fatto i conti, in passato, con le accuse di abusi e violenza domestica avanzate contro di lui, e in due momenti storici distinti, dalle ex compagne e conviventi Olya Sharypova e Brenda Patea, il tennista teutonico credeva di essersi lasciato definitivamente alle spalle tutto. Del resto entrambi i casi si erano chiusi in maniera definitiva: il primo con un’indagine indipendente che non ha trovato alcuna prova degli abusi, e il secondo con un accordo economico tra le parti. Ma c’è stato chi, sugli spalti della Rod Laver Arena, non ha dimenticato.

Sascha Zverev saluta il pubblico di Melbourne
Zverev, tornano i fantasmi del passato: la contestatrice si è fatta sentire LaPresse) – Tennisfever.it

Nina – il nome è di fantasia, ndr – una donna australiana originaria dell’Europa dell’Est, è stata intervistata da Ben Rothenberg su Bounces, la sua newsletter su Substack dopo l’incredibile episodio avvenuto durante la premiazione di rito.

Sebbene gli steward addetti alla sicurezza abbiano provveduto ad accompagnarla fuori dall’impianto evitandole di urlare ancora una volta la frase .”L’Australia crede a Olya e Brenda!”, l’accusatrice del tennista è riuscita nel suo intento, come prontamente spiegato nel corso della citata intervista.

Sono molto arrabbiata da quando a Zverev è stato consentito di poter fare quello che vuole, con tanto di celebrazioni sui palcoscenici mondiali. Una parte di me si chiedeva se fosse perché la maggior parte delle persone non si preoccupi delle condizioni delle vittime“, ha esordito.

Per tutta la notte la gente tifava “Sascha! Sascha! Sascha!”. È stato disgustoso. Può fare il prepotente con le persone, con l’ATP, coi giornalisti con chiunque, e cancellare la sua storia. Ma io volevo che sapesse che gli appassionati di tennis sanno tutto e che ci preoccupiamo di quelle donne. Crediamo a loro, ca**o“, ha concluso energicamente la donna.

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