Decisione davvero inaspettata quella di Carlos Alcaraz. Una scelta che avrà effetto anche sul ranking ATP del tennista iberico
E’ stato un Australian Open deludente per Carlos Alcaraz. Favorito d’obbligo per la vittoria insieme a Sinner, dopo un’ottima prima settimana, lo spagnolo si è arenato di fronte a un Djokovic in grande spolvero che gli ha inferto un altro grande dispiacere dopo averlo battuto nella finale olimpica di Parigi.
Il ko con Djokovic ai quarti dell’Australian Open ha riaperto il dibattito sulla mancanza di continuità di rendimento del fuoriclasse iberico, troppe volte sconfitto da avversari alla portata. Lo era anche lo stesso Djokovic che ha disputato la parte finale del match con Alcaraz limitato da un infortunio alla coscia che poi si è riacutizzato, costringendolo al ritiro, nella semifinale con Zverev.
Alcaraz proverà a dimenticare definitivamente l’eliminazione di Melbourne con la partecipazione all’ATP di Rotterdam, al via la settimana prossima. Con il ritiro di Sinner, Carlos è la prima testa di serie di un seeding davvero di livello che annovera anche Medvedev, De Minaur, Rublev, Rune e la wild card Stefanos Tsitsipas.
Annuncio improvviso, Alcaraz ci sarà: è ufficiale
La presenza all’ATP di Rotterdam rappresenta un grande cambiamento nella programmazione di Alcaraz che, a febbraio, ha sempre preferito partecipare ai tornei su terra battuta di Buenos Aires e Rio de Janeiro. Quest’anno, invece, oltreché a Rotterdam, lo spagnolo sarà impegnato anche in un altro 500 ovvero l’ATP di Doha, in programma dal 17 febbraio, torneo in cui tornerà in campo Sinner prima della trasferta negli Usa a marzo per i Mille di Indian Wells e Miami.
La partecipazione ai tornei di Rotterdam e Doha non è l’unica novità nella programmazione stagionale di Alcaraz. Nelle scorse ore, infatti, è stata annunciata ufficialmente la sua presenza anche a un altro evento cui non aveva preso parte nel 2024. Si tratta dell’ATP di Tokyo, altro torneo di categoria 500 che si disputerà dal 22 al 29 settembre. Una scelta sorprendente quella di Carlos che rinuncia così a difendere il titolo vinto nella scorsa edizione dell’ATP di Pechino in finale contro Sinner. Il torneo cinese è in programma, infatti, nella stessa settimana di quello di Tokyo.
Una decisione che influirà anche sul ranking ATP di Alcaraz anche se, nella sostanza, cambia poco. Lo spagnolo, infatti, difenderà i 500 punti ottenuti a Pechino a 2000 chilometri di distanza. Al momento, non si conoscono gli altri tennisti che saranno in campo a Tokyo. Con tutta probabilità, comunque, Alcaraz sarà la prima testa di serie.