Berrettini e Musetti ambiscono a grandi traguardi in classifica, gli scenari che riguardano prossimamente i due azzurri
Prosegue il grande momento del tennis italiano, con Jannik Sinner che si è preso nuovamente la scena agli Australian Open. L’altoatesino ha bissato il trionfo dello scorso anno e ha iniziato alla grande il 2025, che lo vede in questo momento sostanzialmente irraggiungibile nel suo status di numero uno del mondo. Ma se Sinner è il dominatore assoluto, alle sue spalle c’è un gruppo di tennisti che sta facendo ugualmente bene e che coltiva a propria volta grandi ambizioni, come dimostrato dalle due Coppe Davis vinte in sequenza.
Tra coloro che puntano a fare un deciso salto in avanti nel loro rendimento, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti. Che hanno vissuto un 2024 positivo ma che sognano di fare ancora meglio e hanno lasciato l’Australia con qualche rimpianto. Uscito al secondo turno il tennista romano contro Holger Rune, al terzo turno il carrarino contro Ben Shelton. Per entrambi, in gare dove c’erano state le opportunità per far girare la contesa a loro favore.
I due, comunque, hanno mostrato un discreto stato di forma e adesso possono provare a guardare con fiducia all’immediato futuro. Anche se per adesso sono lontani da posizioni davvero importanti in classifica. Musetti staziona alla numero 17 del mondo, poco fuori dalla top 15, dove vorrebbe entrare in pianta stabile. Posizione numero 33 per Berrettini, cui manca ancora qualcosa per tornare ai livelli che gli conoscevamo in passato.
Ranking ATP, Berrettini e Musetti spinti verso l’alto dal presidente Federtennis Binaghi: l’annuncio
I due hanno ottime possibilità, prossimamente, nei tornei che li attendono. Musetti svolgerà i tornei di terra rossa in Sudamerica, Berrettini ripartirà da Rotterdam, per poi andare a Rio e Doha. Per loro, arriva l’incoraggiamento da parte del numero uno della Federtennis, Angelo Binaghi, convinto che i due possano davvero svoltare.
Al ‘Corriere dello Sport’, in una lunga intervista, ha infatti spiegato: “Se pure non ci fosse Sinner, parleremmo di un bilancio positivo in Australia e di un tennis italiano che continua la sua crescita. Non ci fermiamo e c’è sempre la possibilità di migliorare qualcosa. Sono convinto che Berrettini e Musetti possano avvicinare Sinner in classifica“. Una speranza che coltivano tutti i tifosi del tennis italiano, che stanno assistendo a un momento storico florido come non mai e con ulteriori scenari di miglioramento.
