A pochi giorni dal suo ritiro nel corso della semifinale agli Australian Open, il campione serbo ha rotto gli indugi sui social: la prova è schiacciante
Fine dei sospetti. O almeno questa potrebbe essere la pietra che mette un punto definitivo sulla questione. Il clamoroso ritiro di Novak Djokovic appena terminato il primo, combattutissimo set, della semifinale Slam contro Sascha Zverev in quel di Melbourne ha scatenato un vespaio di polemiche che solo la celebrazione della successiva vittoria di Jannik Sinner ha parzialmente sopito.
Già reduce dalla vittoriosa battaglia in quarti di finale contro Carlos Alcaraz – dopo aver perso il primo set, il nativo di Belgrado ha rimontato lo spagnolo nonostante un’evidente sofferenza fisica – Djokovic si è presentato al cospetto del numero due del mondo dopo due giorni di riposo assoluto.
L’incredibile battaglia del primo set – durato oltre 80′ e poi perso al tie-break dal 24 volte campione Slam – ha messo a dura prova il fisico del fuoriclasse. Che, subito dopo il punto decisivo del tedesco, ha alzato bandiera bianca ritirandosi dalla competizione.
Incassati i fischi di buona parte del pubblico della Rod Laver Arena, Nole nei giorni seguenti ha subìto dei veri e propri attacchi provenienti anche da vere e proprie leggende del tennis. Da John McEnroe ad Adriano Panatta, tanto per citare due ex campioni, in molti si sono chiesti, con malizia, se il serbo non avesse volutamente esagerato il suo problema fisico per tirarsi fuori dalla contesa una volta capito che non avrebbe mai potuto battere Zverev dopo aver perso il primo set.
Nelle ultime ore è però arrivata la ‘vendetta’ del tennista. Che ha pubblicato sui social la prova evidente del suo infortunio alla coscia sinistra.
Djokovic, dalla risonanza on line alle parole di Becker: è bufera
“Ho pensato di lasciarla qui per tutti gli esperti di infortuni sportivi che sono là fuori”, ha scritto Djokovic nella didascalia che ha accompagnato la foto della sua risonanza magnetica postata sul profilo X.
La lesione, come testimoniano le immagini, è evidente. Una piccola rivincita che il campione si è sentito di prendersi per zittire le maliziose voci sul suo presunto ‘finto’ ritiro.
Thought I’d leave this here for all the sports injury “experts” out there. pic.twitter.com/ZO5mBtw9zB
— Novak Djokovic (@DjokerNole) January 25, 2025
“È deludente, ma la gente crederà a ciò che vuole credere. Ho già affrontato questa situazione, e continuerò a presentarmi e a fare ciò che amo, cioè giocare a tennis“, aveva avuto modo di dire il giocatore nell’immediato post-match di Melbourne.
Sulla questione, ai microfoni di Eurosport, è intervenuto anche Boris Becker, ex coach di Nole e anch’egli leggenda del tennis contemporaneo: “Il fatto che si sia arreso dopo aver perso il primo set è la dimostrazione della durezza di questo sport. È questo che è brutale. Contro Alcaraz non era al massimo della forma, ha avuto due giorni di riposo. La domanda era: si è allenato? Ma era ancora infortunato e non ha potuto giocare fino alla fine. Il suo è stato il miglior tennis che gli ho visto mettere in campo dalle Olimpiadi della scorsa estate in poi. Anche il sorteggio è stato duro, il match contro Alcaraz è stato di alto livello. Ora la domanda è: dove andrà a finire? Spero che vada avanti, ma questi sono tempi difficili per Novak“, ha sentenziato il teutonico.