Il campione altoatesino ha fatto parlare di sé non solo per le imprese compiute sui campi di Melbourne: c’è l’annuncio choc
Ci sarà un motivo, se lo chiamano ‘super coach’. Ci sarà un motivo se, sotto la sua sapiente guida, Jannik Sinner è passato dall’essere un’ottima promessa del tennis mondiale a fuoriclasse che sta riscrivendo, a suon di vittorie, la storia recente del nobile sport con la racchetta.
Dopo la decisione del ragazzo di San Candido di separarsi, dopo 7 anni, dal guru Riccardo Piatti, inizialmente Jannik si era affidato al ‘solo’ Simone Vagnozzi, già apprezzato coach. Nonché ex giocatore di ottimo livello. Da subito però, nell’ottica della costituzione di un team degno delle ambizioni del tennista, è emersa la necessità di accogliere nel proprio staff un’altra figura prestigiosa.
Uno che, tanto per citare una delle perle del suo curriculum, aveva consentito ad Andre Agassi di issarsi, come più anziano della storia, al numero uno del ranking mondiale. Nella carriera di Darren Cahill c’erano però anche le proficue collaborazioni con campioni e campionesse del calibro di Andy Murray, Ana Ivanović, Fernando Verdasco, Daniela Hantuchová, Sorana Cîrstea e Simona Halep.
Insomma, uscito dall’orbita della ‘Piatti Academy’, Sinner ha risposto ingaggiando nel suo staff un vero e proprio specialista della crescita, fisica e mentale, degli atleti sottoposti al suo impegno. I risultati, da quando Cahill collabora con Jannik, sono eloquenti.
Durante gli Australian Open però – nello specifico dopo la vittoria ottenuta ai danni di Tristan Schoolkate nel secondo turno – ecco l’annuncio che non ti aspetti. Diffuso pubblicamente per bocca dello stesso leader del ranking mondiale.
“Questa sarà l’ultima stagione da coach di Darren Cahill. Lo aveva detto lui in un’intervista, non è una novità. Poi vediamo“, ha detto Sinner in conferenza stampa prendendo in contropiede i giornalisti presenti.
“Darren me lo aveva detto in privato, diciamo che questa cosa mi è scappata…Glielo ho anche detto che forse non avrei dovuto parlarne, ma lui ha risposto ‘fa niente’.”Tante cose possono cambiare in un anno. Tutti sanno quanto è stato importante per me e per la mia carriera“, ha poi concluso Sinner.
Addio Cahill, l’ultimo lascito del ‘Supercoach’ si chiama Andre Agassi
Nemmeno il tempo di interrogarsi sulla figura che dovrà sostituire la leggenda australiana nello staff del campione altoatesino, che subito lo stesso Cahill avrebbe già indicato la strada che porta ad un suo ex assistito di lusso. Uno che sa, eccome, come si vince. E la cui intelligenza e competenza sono assolutamente fuori discussione.
“Ho parlato con Andre Agassi. Lui è un fan di Jannik, lo stima e ama il suo stile di gioco. Mi piace sempre sentire la sua opinione sul modo di giocare di Jannik e su quelli che possono essere i suoi margini di miglioramento“, ha detto Cahill in uno stralcio riportato da ‘La Gazzetta dello Sport‘ e relativo ad una chiamata che sarebbe intercorsa tra l’ex talento americano e il fuoriclasse azzurro.
— Jannik Sinner (@janniksin) June 10, 2024
Insomma, forse per farsi ‘perdonare’ da un addio che certamente non può lasciare indifferente Sinner, il 60enne australiano starebbe tirando la volata per un incredibile ingresso di Agassi nella ristretta cerchia degli eletti che collaborano con Jannik.