Protagonista di un Australian Open da sogno, il tennista piemontese incassa il parere di un illustre addetto ai lavori: tifosi sorpresi
Alla fine, tanto per cambiare, ci ha pensato Jannik Sinner a rimettere le cose a posto. A vendicare le sconfitte che i due ‘Lorenzo’ del tennis azzurro (prima Musetti e poi Sonego) avevano incassato dal giovane americano, capace di far emergere di colpo il suo indubbio talento lasciando da parte quella discontinuità e quella fragilità mentale che ne avevano parzialmente bloccato l’ascesa fino a prima della trasferta in terra australiana.
Ben Shelton, da lunedì nuovo numero 14 del ranking mondiale dopo il balzo di 6 posizioni ottenuto grazie al cammino di Melbourne, si è infine dovuto inchinare allo strapotere del campione di San Candido, ma non prima di aver estromesso dal torneo il carrarino e il torinese. Partite piene di rimpianti, quelle messe in campo dai due azzurri contro il classe 2002 di Atlanta, ma che lasceranno sicuramente qualcosa di utile nel bagaglio dei due tennisti.
Concentrandoci specificamente sul match di Sonego, non si può non constatare come la tattica del giocatore italiano sia stata perfetta: scelte giuste, esecuzioni apprezzabili, e tanta voglia di lottare su ogni palla. Merito probabilmente, come sostiene qualcuno, del cambio alla guida tecnica decisa dal tennista ormai mesi fa, nello scorso marzo, quando Sonego decise di separarsi dallo storico coach Gipo Arbino dopo 18 anni di ininterrotta collaborazione.
Sonego, scatta il paragone lusinghiero: le parole di Puppo
Già commentatore tecnico della piattaforma Eurosport, il giornalista Dario Puppo è intervenuto, in qualità di conduttore dell’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport, sui progressi mostrati dal 29enne torinese nel corso della sua avventura a Melbourne.
“A Sonego non sono certo mancate le possibilità contro Shelton. Lui è uno come Windisch (il biathleta Dominik, ndt): ha sempre avuto la capacità di crederci ed avere fiducia nel cambiamento. E questo è un grande merito. Ha detto di non avere rimpianti sulla scelta di cambiare, dopo tanti anni, l’allenatore. Vedo positivamente questa cosa“, ha sentenziato il giornalista.
I risultati, del resto, sono sotto gli occhi di tutti. Solamente grazie al virtuoso percorso nell’Happy Slam di inizio stagione, Sonego ha guadagnato ben 20 posizioni in classifica, piazzandosi al numero 35 del ranking mondiale. Il suo best, quella casella 21 raggiunta nell’ottobre del 2021, non è poi così lontana…
