Alcaraz, verità sconvolgente poco fa: tifosi basiti

La rivelazione emersa su Carlos Alcaraz lascia tutti increduli. Nessuno lo avrebbe mai solo immaginato. Coinvolto anche Sinner

Si è presentato a Melbourne con l’obiettivo di vincere l’Australian Open e completare il Career Slam a soli 21 anni, impresa non riuscita a quest’età a nessuno dei grandi campioni che hanno trionfato, almeno una volta in carriera, in uno dei quattro tornei Major.

Dopo una prima settimana in surplace, l’Australian Open di Carlos Alcaraz si è interrotto ai quarti di finale contro un grande Novak Djokovic che gli ha inferto un altro grande dispiacere dopo averlo battuto nella finale olimpica di Parigi. Per il secondo Slam consecutivo, Alcaraz ha dovuto assistere al trionfo di Jannik Sinner, di nuovo campione all’Australian Open con una prestazione capolavoro in finale contro Zverev.

Sinner che è arrivato all’epilogo del torneo non senza difficoltà, paradossalmente non dovuto agli avversari bensì a problemi fisici che l’hanno condizionato nell’ottavo di finale contro Rune e nella semifinale con Shelton nella quale, oltre ai colpi potenti dell’americano, ha fronteggiato anche i crampi.

Il segreto di Sinner e Alcaraz, dipende tutto da quello che bevono

Per debellare il doloroso fastidio muscolare che può giungere all’improvviso condizionando le prestazioni in campo, Sinner si è affidato al succo di cetriolini sottaceto che ha unito ai consueti integratori mescolati con l’acqua. Una bevanda che il collega Medvedev ha definito “disgustosa” ma che evidentemente serve per dare sollievo durante lo sforzo per l’effetto rilassante e benefico che genera sui muscoli contratti.

Il prezioso antidoto usato da Sinner ha suscitato la curiosità sui rimedi di cui usufruiscono gli altri tennisti contro i crampi. Ebbene, è stato rivelato che anche Alcaraz utilizza una bevanda molto simile per curarli ovvero un succo di sottaceti in salamoia dal sapore acre e acido. Una miscela che il campione spagnolo ha utilizzato, con esiti evidentemente benefici, anche nelle fasi finali della combattuta semifinale disputata proprio contro Sinner nella scorsa edizione del Roland Garros.

Un rimedio, dunque, non certo gradevole da ingerire per il gusto ma alquanto salutare che Alcaraz ha verosimilmente scoperto in seguito a una precedente semifinale disputata al Roland Garros. Ci riferiamo a quella del 2023, persa contro Djokovic a causa proprio di un violentissimo attacco di crampi durante il terzo set che gli ha impedito, nelle prime fasi, anche di reggersi in piedi.

Sinner e Alcaraz verosimilmente porteranno con sé le preziose bottigliette anti crampo anche nei prossimi tornei che li vedranno protagonisti. A Febbraio, i due potrebbero affrontarsi in altrettanti ATP 500, quelli di Rotterdam e Doha previsti nelle settimane del 3-9 e del 17-22, due eventi che precederanno la trasferta di marzo negli Usa per i primi due Masters 1000 del 2025 in programma a Indian Wells e Miami.