Ufficiale Berrettini, ha preso la sua decisione definitiva

Archiviata l’eliminazione immediata dall’Australian Open, Matteo Berrettini ha optato per la scelta definitiva. Ora è ufficiale

Jannik Sinner ce l’ha fatta. Per la seconda edizione consecutiva, il numero uno del mondo ha raggiunto la finale dell’Australian Open. Domenica 26 gennaio, alle 9.30 ora italiana, l’azzurro proverà a confermarsi campione a Melbourne nella finale contro Alexander Zverev, numero due del mondo e seconda testa di serie del primo Slam dell’anno.

Non è stato un Australian Open soddisfacente per Matteo Berrettini, eliminato al secondo turno da Holger Rune in quattro set. Tornato a Melbourne dopo l’assenza dello scorso anno per infortunio, l’azzurro ha fallito anche la chance di migliorare il proprio piazzamento nel ranking Atp. Berrettini ha guadagnato una sola posizione ed è salito al 33° posto, piazzamento che può migliorare ulteriormente a febbraio, altro mese in cui non ha nulla da difendere in quanto, lo scorso anno, era fermo per infortunio.

A proposito di febbraio, ora sappiamo quando Berrettini tornerà in campo per disputare il suo terzo torneo del 2025 dopo l’ATP di Brisbane e l’Australian Open. La sua presenza a uno degli eventi clou del prossimo mese è stata confermata dalla pubblicazione della entry list del torneo.

Berrettini, scelto il prossimo torneo: c’è anche Sinner

Il ritorno in campo di Berrettini è previsto all’ATP 500 di Doha, in Qatar, in programma dal 17 al 22 febbraio. Un evento che si prospetta davvero di prim’ordine se si considera che, al momento, le prime otto teste di serie sono Sinner, Alcaraz, Medvedev, Djokovic, De Minaur, Rublev, Dimitrov e Tsitsipas, tutte presenze ancora da confermare.

La presenza di Sinner a Doha è stata annunciata lo scorso dicembre. Sia il numero uno del mondo che Alcaraz, Medvedev e De Minaur, prima del torneo qatariota, saranno in campo dal 3 al 9 febbraio in un altro ATP 500 di grande prestigio, quello di Rotterdam, torneo del quale Jannik è campione in carica. Per Alcaraz, un cambio di programma importante, considerato che, fino allo scorso anno, il tennista iberico optava a febbraio per i tornei su terra battuta di Buenos Aires e Rio de Janeiro.

A ulteriore dimostrazione della competitività dell’ATP di Doha, ben 9 partecipanti precedono Berrettini nel ranking ovvero Humbert, Khachanov, Draper, Fils, Auger Aliassime, Popyrin, Thompson, Lehecka e Borges. Nella stessa settimana di Doha, si disputa l’ATP 500 di Rio De Janeiro che ha in Zverev, Rune e Musetti le prime tre teste di serie del tabellone. Non poteva mancare una wild card per Joao Fonseca, il talento brasiliano, campione delle Next Gen Finals e protagonista all’Australian Open con la splendida vittoria all’esordio contro Rublev.