Sascha Zverev mette il turbo e sorpassa tutti, si è preso il primo posto: classica totalmente ribaltata
Alexander Zverev è ormai da diversi mesi uno dei giocatori più continui nel circuito. Nonostante gli manchi ancora l’acuto finale, la vittoria in un grande torneo, la ciliegina sulla torta di una carriera già comunque straordinaria, il campione tedesco si è tolto la soddisfazione di salire fino al secondo posto del ranking, davanti anche a un certo Alcaraz. E grazie al cammino in Australia potrebbe addirittura salito al primo posto in un’altra classifica molto particolare, in cui al momento sembrerebbe non avere rivali.
Talento straordinario, all’età di 27 anni Sascha ha tutto, in questo 2025, per riuscire a vincere finalmente il suo primo torneo dello Slam, dopo averlo in passato solo sfiorato a New York e più di recente a Parigi. Di fatto, l’unico vero grande ostacolo tra il tedesco e il suo primo trionfo, un ostacolo quasi insormontabile, sembrerebbe essere Jannik Sinner.
Contro tutti gli altri, Zverev sembra avere le carte in regola per potersela giocare, anche contro i migliori del circuito. Lo confermano gli esperti, compreso John McEnroe che, ai microfoni di Eurosport, ha voluto stilare una classifica molto particolare. E in vetta in questo caso ha messo, con pochi dubbi, proprio il tedesco, a dimostrazione della sua continuità, della sua forza e della credibilità che è riuscito ad acquistare sul campo.
Ci sono tante domande nel mondo del tennis che gli esperti continuano a porsi, di tanto in tanto. Una di queste, legata strettamente all’attualità, è la seguente: chi è il miglior giocatore ancora in attività a non aver mai vinto un torneo dello Slam? A provare a dare una risposta ci ha pensato McEnroe, non certo l’ultimo arrivato. E nella sua personale graduatoria non ha potuto non citare anche Zverev.
Tra i vari Gael Monfils, giocatore fantastico che avrebbe meritato di vincere almeno uno Slam, ma che probabilmente non avrà più il tempo per farlo, e Nick Kyrgios, un talento completamente sprecato, spunta infatti Zverev. E al contrario degli altri due, il tedesco sembrerebbe avere ancora le carte in regola per potercela fare.
“Su Sascha va fatto un discorso a parte“, ha spiegato McEnroe, proseguendo nella sua analisi: “Lui è un gran lavoratore, è migliorato molto, ha rinforzato il servizio che adesso è un’arma micidiale. Quello che deve fare è superare più facilmente i primi turni dei tornei, per poter avere più energie nelle fasi decisive“.
Un problema che fin qui lo ha sempre limitato. Ma il tedesco ha ancora tempo per cambiare il suo destino: “Se dovesse superare questo problema sarei sorpreso se non vincesse almeno uno o due Slam“.
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