Sinner smascherato in diretta, retroscena assurdo a Melbourne

Sinner viene smascherato in diretta agli Australian Open, lasciando tutti di stucco: a Melbourne Jannik sta sorprendendo tutti e non solo per le gesta in campo

Il numero uno del mondo si sta dimostrando più forte di tutti gli avversari, caldo compreso, ma non nasconde anche un pizzico di maniacalità che lo rende così speciale. L’ossessione principale è quella di migliorare sempre, anche dopo una vittoria delicata.

Jannik Sinner colpisce di dritto
Sinner smascherato in diretta, retroscena assurdo a Melbourne (Tennisfever – ANSA)

 

La vittoria contro Holger Rune, in quattro tiratissimi set (6-3; 3-6; 6-3; 6-2) va molto al di là di quanto il punteggio possa dire. Jannik Sinner ha dovuto raschiare il fondo del barile per avere la meglio del danese ma soprattutto del caldo asfissiante di Melbourne. Dopo il primo set il numero uno del mondo non si è sentito bene, richiedendo anche l’intervento medico e sembrando ad un passo dallo svenire. La situazione era piuttosto seria, come mostrato dalle immagini al cambio di campo, in cui tremavano le mani dell’altoatesino mentre impugnava l’asciugamano e la borraccia per dissetarsi.

Un momento di crisi superato con i sali minerali e la forza di volontà che contraddistingue i grandi campioni. Nulla ha potuto Rune al ritorno prepotente dell’azzurro, che ha fatto sua la sfida in 4 set e si è assicurato un posto nei quarti di finale. Un altro passo in avanti verso il primo obiettivo della stagione, ovvero confermare il titolo conquistato in Australia lo scorso anno.

Jannik Sinner beccato a guardare il telefono: l’ossessione è quella di migliorare sempre

Ma a sorprendere tifosi e addetti ai lavori, oltre alle gesta in campo, sono anche gli atteggiamenti di Sinner quando non ha la racchetta in mano. La sua testa, come detto più volte dagli esperti, fa nettamente la differenza, visto che gli consente di rimanere concentrato in ogni momento del match. Abnegazione e concentrazione, che sfociano anche in ossessione se necessario. L’imperativo è quello di migliorare sempre e per questo ogni istante è utile per rivedere e apprendere dai propri sbagli.

Sinner esulta dopo un punto
Jannik Sinner beccato a guardare il telefono: l’ossessione è quella di migliorare sempre (TennisFever – ANSA)

 

Le telecamere degli Australian Open lo hanno “beccato” mentre a bordo campo scorre le immagini del proprio match con Giron, riguardando la sequenza di quei punti in cui non si espresso al meglio. Capire dove si è commesso qualche errore o dove si poteva fare meglio è uno degli aspetti su cui costruire un futuro ancora più roseo. Con questa voglia di essere sempre più un perfezionista, diventa davvero difficile pensare di batterlo.

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