Incredibile rivelazione sul futuro di Roger Federer, arriva la notizia che sorprende tutti: c’entra Jannik Sinner
Si torna a parlare con insistenza del futuro di Roger Federer. Improvvisamente il nome dell’elvetico è tornato in auge per un ruolo assolutamente inedito e sorprendente. Al momento si tratta di una suggestione o poco più, ma la scelta dello svizzero sarebbe clamorosa. Coinvolgerebbe, infatti, anche l’attuale numero uno al mondo, il nostro Jannik Sinner.
Ritiratosi nell’ormai lontano 2022, Roger Federer resta ancora oggi un simbolo vivente di un’epoca magica del tennis mondiale. Quello che per molti rimane il più grande tennista di tutti i tempi, continua a muovere la passione di milioni di persone in tutto il mondo. E se tanti lo vorrebbero rivedere in campo, c’è anche chi accetterebbe di rivederlo mettersi in gioco anche in un ruolo differente.
Immaginare che possa recuperare una forma adatta a competere con tutti i migliori del circuito, compresi i talenti rampanti e pieni di energie che si stanno affacciando negli ultimi anni, sarebbe un sogno davvero impossibile da realizzare. L’elvetico ha però l’età, la maturità e l’esperienza per tornare in campo in un’altra veste, e stando alle ultime notizie potrebbe essere tentato dal farlo accanto a un giocatore straordinario come il nostro Jannik.
A smuovere i sogni e le fantasie dei tifosi di Sinner è stato l’annuncio, per certi versi shockante, dato dallo stesso Jannik nel corso di un’intervista a Eurosport negli scorsi giorni. A quanto pare, il 2025 sarà l’ultimo anno di Darren Cahill nel suo box. Il super coach australiano, al suo fianco dall’estate del 2022, abbandonerà la squadra dell’azzurro, consapevole di aver realizzato qualcosa di incredibile.
E per quanto ai livelli raggiunti da Sinner non sia impossibile trovare un nuovo coach in grado di prendere il suo posto, è chiaro che una notizia del genere non poteva non aprire un vero e proprio toto-nomi. Una ridda di voci e indiscrezioni in cui è finito coinvolto, forse suo malgrado, lo stesso Federer.
Tra i vari Carlos Moya, ex coach di Nadal, Ivan Ljubicic, per anni al fianco di Federer, Magnus Norman, il mentore del miglior Wawrinka, e quel McEnroe con cui Sinner ha dimostrato di avere un certo feeling, c’è anche chi ha provato a lanciare un’ipotesi clamorosa: e se accanto a Jannik si sedesse proprio Roger?
Per ora si tratta solo di un’idea, quasi di una provocazione, lanciata da Repubblica. In questo momento nulla però può essere escluso, anche perché molto potrebbe essere deciso anche dalla decisione del Tas di Losanna sul famigerato caso Clostebol, che in un modo o nell’altro potrebbe cambiare le sorti sia di Sinner sia del suo nuovo supercoach.
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