E’ stata una prima settimana di grandi vittorie per Carlos Alcaraz all’Australian Open. Il tennista spagnolo ha sorpreso tutti con questa promessa
Lo aveva lasciato deluso e affranto mentre assisteva alla cerimonia di addio del suo idolo Rafa Nadal dopo l’eliminazione della sua Spagna dalla Finale Eight di Coppa Davis a Malaga. Una brutta sconfitta per Carlos Alcaraz che aveva reso ulteriormente amara la parte finale della scorsa stagione nella quale non era riuscito nemmeno a superare la fase a gironi delle Atp Finals di Torino, vinte da Sinner.
Alcaraz ha lavorato duramente nella preparazione invernale per presentarsi al meglio all’Australian Open, torneo che lo scorso anno non ha disputato a causa di un infortunio. La prima settimana a Melbourne è stata davvero positiva con un cammino immacolato nelle quattro vittorie contro Shevchenko, Nishioka, Borges e Draper, quest’ultimo ritiratosi sotto di due set.
Non certo avversari che potevano impensierire Carlitos quelli appena elencati a differenza del prossimo ovvero Novak Djokovic. I due si affronteranno martedì in un quarto di finale atteso già al momento del sorteggio del tabellone. Sarà la rivincita dell’ultima finale olimpica vinta da Djokovic che, a Melbourne, ha lasciato intravedere, seppur a tratti, frangenti di bel gioco e una condizione fisica finalmente ritrovata.
Djokovic poi la semifinale con Zverev e la finale con Sinner domenica prossima, questo il cammino potenziale che attende Alcaraz nella seconda settimana dell’Australian Open. In caso di vittoria a Melbourne, Carlos completerebbe il Career Slam a 21 anni e 8 mesi, impresa non riuscita a quest’età allo stesso Djokovic, a Federer e Nadal, solo per citare alcuni campioni che hanno vinto, almeno per una volta in carriera, uno dei quattro titoli Major.
Dovesse riuscirci, Alcaraz celebrerà il trionfo australiano con … un tatuaggio. Lo ha promesso al pubblico della Rod Laver Arena al termine del match vinto con Borges al terzo turno. “Se vinco mi tatuo un canguro. Questa è la mia idea ma prima devo alzare il trofeo“, queste le parole di Carlos nell’intervista post partita, accolte con un entusiasmo dal pubblico per la scelta a tema australiano.
Quello del canguro potrebbe essere il quarto tatuaggio Slam per Alcaraz che se ne è fatti già tre, ognuno per celebrare il primo trionfo in carriera in un Major. Per lo Us Open 2022 si è fatto tatuare la data della finale vinta con Ruud (11 settembre 2022). L’immagine di una fragola è stata scelta per Wimbledon 2023 mentre la Tour Eiffel gli ricorderà per sempre il trionfo al Roland Garros 2024.
Vedremo se Sinner o un altro rivale della parte alta del tabellone impediranno ad Alcaraz di tatuarsi il canguro al termine dell’Australian Open. L’impressione, tuttavia, è che se anche dovesse saltare quest’anno, un canguro celebrativo prima o poi verrà impresso sulla pelle del tennista iberico.
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