Il numero uno del mondo, fresco di convincente vittoria contro Marcos Giron, incassa le parole al miele della leggenda azzurra
In volo verso gli ottavi di finale. Non c’è stata davvero storia, nel match di terzo turno agli Australian Open, tra Jannik Sinner e Marcos Giron, statunitense numero 46 del mondo e distante poco più di 10 000 punti dall’azzurro nel ranking ATP. Dopo l’ormai ‘consueto’ primo set di studio, in cui il tennista altoatesino ha preso le misure pur mantenendo sempre il controllo dell’incontro, il talento di Sesto Pusteria ha imposto la sua legge: 6-3, 6-4, 6-2 il punteggio finale, con Sinner che si affaccia alla seconda settimana in quel di Melbourne in uno stato di forma crescente.
Accreditato dei favori del pronostico per quello che riguarda la vittoria finale – solo Alcaraz, e in parte Djokovic, sembrano poterlo insidiare almeno stando alle quote dei bookies – l’obiettivo delle assurde invettive di Nick Kyrgios prosegue spedito verso il bis in terra australiana.
Le difficoltà non mancheranno, certo, ma l’aver perso, nella sua parte di tabellone, due possibili spauracchi come Daniil Medvedev e Taylor Fritz potrebbe avvicinare non poco l’azzurro al sogno di conquistare l’Happy Slam di inizio anno per la seconda volta consecutiva. Tornando a Kyrgios – magra, anzi magrissima, la figura del tennista di Canberra nel torneo di casa – un gigante come Adriano Panatta non ha potuto esimersi dal dire la sua. Allargando ovviamente il discorso alla sentenza del TAS di Losanna, con l’udienza prevista nei giorni 16 e 17 aprile.
Panatta, consigli gratis a Sinner: “Continua a vincere”
“La chiamano pressione, ma che vuoi farci? – ha scritto l’eroe del Foro Italico nel 1976 rivolgendosi a Jannik in una specie di lettera pubblicata dal ‘Corriere della Sera’ -. Tu la conosci bene, è da un anno che ci convivi. E continui a vincere, che è la sola e bella risposta a chi questa storia la sta tirando per le lunghe malgrado tu sia stato già assolto. E alla nuova categoria dei tennisti influencer che ne approfittano con grande cattivo gusto per strappare qualche ‘like’ in più”, ha sentenziato Panatta con riferimenti nemmeno troppo indiretti a Kyrgios.
“Caro Jannik, più vinci e più questo processo, se dovesse risolversi in una condanna, sembrerà ingiusto. Per cui ti posso chiedere solo di continuare a vincere. Agli Australian Open hai anche un buon tabellone, approfittane. Tieni sempre duro. Noi tutti facciamo il tifo per te“, ha concluso la leggenda del tennis italiano nella sua dolce missiva virtuale al fuoriclasse altoatesino.