Continua la querelle a distanza Sinner-Kyrgios dopo il caso doping. Ma stavolta a parlare sono… i tifosi: ecco cosa sta succedendo
Come noto, dopo lo scoppiare del caso doping, Nick Kyrgios non ha perso occasione per scagliarsi contro il nostro Jannik Sinner, conducendo una vera e propria campagna denigratoria nei confronti del tennista altoatesino. Quest’ultimo non ha mai risposto alle provocazioni, ma si è limitato a far parlare il campo continuando ad inanellare trofei e riconoscimenti. L’unica reazione avuta dal classe 2001 tirolese è stata togliere il “segui” sui social al turbolento nativo di Canberra, a seguito dell’ennesima sparata fuori luogo.
Ma se Jannik non ha mai proferito parola circa gli attacchi di Kyrgios, a prendere le difese del numero uno al mondo ci hanno pensato appassionati ed addetti ai lavori. Sul web e sui social, davvero in tantissimi si sono schierati al fianco dell’azzurro, stigmatizzando al contempo le gravi accuse del 29enne australiano. Complice la costante presenza sui social di Nick, soprattutto su “X”, si è generato un polverone che ha caratterizzato la seconda metà del 2024 e queste prime settimane del 2025.
Australian Open, Kyrgios preso di mira dopo la debacle: bordata clamorosa
A proposito di queste prime settimane del 2025, negli ultimi giorni la vicenda si è arricchita di una nuova e pepata pagina, con tanto di ribaltamento di fronte tra i due schieramenti. Già, perché il tanto atteso ritorno in campo di Kyrgios si è rivelato semplicemente un flop – eliminato all’esordio sia all’Atp 250 di Brisbane sia all’Australian Open – e parte del mondo dello sport ne ha approfittato per canzonarlo con battute e osservazioni a dir poco taglienti.
Si pensi che addirittura tanti australiani hanno deciso di criticare Kyrgios, dopo le magre figure messe in fila da Nick a Brisbane e Melbourne. Tra questi vi è anche l’ex calciatore Kane Cornes, il quale ha lanciato una doppia bordata al classe ’96 definendolo un “bambino” e “l’atleta australiano più deludente di sempre“.
Cornes: “Nessuno ha mai parlato così tanto senza aver ottenuto risultati”
“Sento che parliamo troppo di questo ragazzo. Capisco perché, ma ha dominato i titoli nelle ultime due o tre settimane prima degli Australian Open. Non importa se gioca o meno, il suo ruolo nel tennis rimane rilevante perché attira il pubblico. È sempre al centro dell’attenzione, nonostante sia l’atleta più deludente di sempre”, ha esordito Cornes alla radio Sen 1116.
“Questo ragazzo si siede lì a criticare tutti. Critica i raccattapalle, gli arbitri, gli altri giocatori. Guardate la classe dimostrata da Roger Federer o altri con un talento simile a quello di Nick. È un bambino di 29 anni. Il suo comportamento e il suo ruolo da ambasciatore mettono tutto questo in luce. Nessuno ha mai parlato così tanto con così pochi risultati per così tanto tempo“, ha aggiunto.
“Si è infortunato agli Australian Open? Beh, perché si è infortunato? Probabilmente perché passava il tempo a giocare a PlayStation, a basket e facendo altre cose che non c’entrano con l’essere al meglio su un campo da tennis. Se non ti impegni e non ti prepari, non sorprende che sembri sottotono, che non riesci a muoverti in campo e che fai tanto affidamento sul servizio”, ha concluso.
