Non stanno mancando le sorprese a Melbourne, in un tabellone che ha visto qualche uscita di scena eccellente già nei primi turni: cosa cambia per Jannik Sinner
Stiamo entrando nel vivo degli Australian Open, appuntamento che sta rispettando le attese e sta riservando match appassionanti per i patiti del grande tennis. Persino più del previsto, dato che abbiamo già assistito a qualche uscita di scena da urlo nei primi turni.
Hanno già abbandonato, in maniera piuttosto fragorosa, il torneo nomi come Andrej Rublev, Grigor Dimitrov, Stefanos Tsitsipas, Francis Tiafoe, ma anche Daniil Medvedev. Ha fatto rumore specialmente l’eliminazione del finalista dello scorso anno, battuto al secondo turno in cinque set dal qualificato americano Tien, capace di una notevole impresa, riprendendo una gara che dopo aver subito la rimonta nel terzo e quarto set pareva indirizzata verso il russo.
Nessun impegno è mai da sottovalutare e ne ha avuto prova anche Jannik Sinner. L’azzurro ha avuto i suoi momenti di sofferenza contro la wild card australiana Tristan Schoolkate, che è riuscito a strappargli il primo set. Una volta prese le misure all’avversario, però, l’azzurro ha assunto il controllo della situazione ed è riuscito a prevalere in quattro set.
Il fatto che Sinner non sia ancora al massimo, volendo, è una buona notizia, potendo lasciar supporre un crescendo di condizione man mano che il livello degli avversari salirà. A proposito di eliminazioni eccellenti, la strada davanti a lui verso la finale si sta facendo interessante.
Sinner e il tabellone della seconda settimana: possibili ottavi di finale con Holger Rune
A breve, vedremo Sinner in campo con l’americano Giron per il terzo turno. Impegno in cui parte da favorito, ma ovviamente da non sottovalutare. Agli ottavi, attenzione al possibile incrocio con il danese Holger Rune.
La testa di serie numero 13 ha piegato in quattro set Matteo Berrettini, in un match che il romano ha giocato alla pari e con diversi rimpianti. Per il danese, non ci sarà Hubert Hurkacz ma Kezmanovic. Anche il polacco, testa di serie numero 18, si unisce infatti alla schiera delle teste di serie che hanno già abbandonato il torneo.
Niente incrocio con un suo grande amico per Sinner, dunque, ma una sfida scorbutica contro un avversario che quando è in giornata crea problemi. Gli ultimi due incroci a Montecarlo ne sono la prova.