Novak Djokovic, addio sconcertante: è saltato tutto

Le ultime dichiarazioni di Novak Djokovic hanno lasciato di sasso tutti i suoi tifosi: nessuno immaginava un addio così.

Il 2024 è stato l’anno che ha decretato l’addio al trono di Novak Djokovic. Il campionissimo serbo ha dapprima dovuto cedere la posizione numero uno del ranking ATP a Jannik Sinner ed è poi ulteriormente scivolato in classifica, superato anche da Zverev, Alcaraz, Fritz, Medvedev e Ruud. In molti ritengono che ormai sia cominciata la parabola discendente di Nole, anche se il 37enne – vincitore di ben 24 tornei del Grande Slam – lo scorso anno è riuscito a portare a casa una fantastica medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi.

Un successo che ha un significato molto chiaro: per Djokovic non è ancora arrivato il momento della pensione. Lo dimostra anche la scelta di voler puntare su Andy Murray come coach: il fenomeno di Belgrado ha ancora voglia di essere protagonista e in questo 2025 proverà a regalarsi ancora qualche soddisfazione.

Tuttavia proprio in queste ore sono circolate alcune dichiarazioni di Djokovic che hanno spiazzato un po’ tutti i suoi tifosi. Nole ha fatto infatti riferimento a un addio: non il suo, che al momento non è in programma, ma quello di uno dei suoi più grandi rivali, Rafael Nadal.

Djokovic addio choc! Le parole di Nole gelano i fan

Il campione spagnolo ha scelto di concludere la sua carriera quasi due mesi fa a Malaga, in occasione delle Finals di Coppa Davis. La sua Spagna non è riuscita a superare l’ostacolo Olanda ai quarti di finale: Nadal ha perso il primo match contro Van de Zandschulp e a nulla è valsa la successiva vittoria di Alcaraz, dato che poi gli olandesi hanno avuto la meglio nel doppio.

Secondo Djokovic la cerimonia di addio di Nadal non è stata il massimo. In un’intervista rilasciata al magazine Tennis Majors, il vincitore di 24 Slam ha chiarito che la sua assenza era dovuta al fatto che inizialmente la cerimonia doveva tenersi dopo le semifinali, se la Spagna fosse riuscita ad arrivarci. Djokovic e Murray non potevano esserci ai quarti ma sarebbero stati presenti per le semifinali. Purtroppo, come spiega proprio il serbo, le cose sono andate in maniera diversa.

“Ho visto il video della cerimonia. Forse anche Rafa non ha voluto fare troppo rumore per non dare fastidio al resto delle squadre, per rispetto dei giochi, non so. Ma a dire il vero, mi dispiace non esserci stato“, le parole di Nole, che poi chiarisce di non aver apprezzato molto l’organizzazione della cerimonia: “Forse era troppo tardi per fare qualcosa di più grande“.