Addio Sinner, ora è finita davvero: clamoroso

Prima settimana di Australian Open superata senza patemi per Jannik Sinner che ha annunciato una novità importantissima sul suo futuro

Doveva essere una prima settimana tutto sommato agevole per il detentore del titolo Jannik Sinner all’Australian Open e così è stato. Non è stata la miglior versione del numero uno del mondo quella ammirata finora ma tanto è bastato per avere la meglio, in successione, di Jarry, Schoolkate e Giron.

Tre vittorie con cui Jannik ha proseguito la striscia di successi iniziata lo scorso ottobre al Masters di Shanghai. Merito del giovane australiano Schoolkate, affrontato al secondo turno, quello di aver interrotto la concomitante serie di set vinti consecutivamente che era arrivata a quota 29.

Lunedì, Sinner disputerà il suo terzo ottavo di finale consecutivo all’Australian Open contro Holger Rune, avversario che può essere particolarmente insidioso. In palio c’è la qualificazione al quarto di finale contro il vincente di De Minaur-Michelsen. Nella potenziale semifinale della parte alta di tabellone, Sinner potrebbe trovare uno tra Sonego, Tien, Shelton e Monfils, qualificati nella porzione di main draw dove erano collocati Fritz, Medvedev e Rublev.

Sinner comunica l’addio a fine stagione poi si scusa

Più delle partite e dei risultati, ad animare la prima settimana dell’azzurro all’Australian Open è stato il suo annuncio sulla separazione con  Darren Cahill a fine stagione. Nessuna motivazione tecnica o personale alla base della decisione, semplicemente – ha ribadito Sinner – quella in corso è l’ultima annata sul circuito per il coach australiano. Un epilogo che lo stesso Cahill aveva già annunciato in una precedente intervista.

Dopo le dichiarazioni di Sinner, immediato è partito il toto nomi su chi potrebbe affiancare Simone Vagnozzi all’angolo del numero uno del mondo il prossimo anno. Sinner, tuttavia, in un successivo intervento è tornato parzialmente sui suoi passi, lasciando anche presagire un finale diverso della vicenda.

“Lo sapevo perché me lo aveva anticipato tempo fa – ha dichiarato Sinner a Sky Sport – ma non era mia intenzione dirlo. Mi sono scusato. Tante cose possono accadere in un anno e tutti quanti sanno quanto Darren è stato importante nella mia carriera (..) Un anno è lungo e vediamo cosa succede.” Nella stessa intervista, Sinner ha anche rivelato che Cahill ha accettato le sue scuse e che le sue dichiarazioni sul suo addio non hanno causato problemi.

Ex allenatore di Agassi, Hewitt, Murray, Simona Halep e Fernando Verdasco, Darren Cahill è entrato a far parte dello staff di Sinner nel 2022, affiancando Simone Vagnozzi, a sua volta subentrato a Riccardo Piatti. Con Cahill allenatore, Sinner ha vinto 13 titoli (più due Coppe Davis) e conquistato la vetta del ranking ATP che occupa ininterrottamente dallo scorso giugno.