Il tennis italiano trema, niente Sinner: esplode la bomba che tutti temevano, l’annuncio spaventa tutti i tifosi azzurri
Non c’è alcun dubbio che il tennis italiano stia vivendo un ottimo momento. Trascinato da un fuoriclasse assoluto come Jannik Sinner, il nostro movimento negli ultimi anni si è tolto diverse soddisfazioni, tra cui due vittorie consecutive in Davis e, nel 2024, anche il trionfo in Billie Jean King Cup. Il problema, però, è che senza Sinner gli azzurri potrebbero fare fatica, e la bomba esplosa nelle ultime ore fa temere il peggio.
Per quanto si possa essere entusiasti per i risultati ottenuti da Jasmine Paolini e ci si possa ogni tanto lasciar trascinare dagli exploit di Lorenzo Musetti, la sensazione è che dietro Sinner non ci sia molto. Quella che a tanti è sembrata un’ondata quasi inarrestabile, secondo alcuni commentatori importanti potrebbe essere più che altro un piccolo sussulto di un movimento che rimane comunque marginale nel mondo del tennis.
Detta in altri termini. L’Italia non è ancora, e forse non sarà mai, la Francia o gli Stati Uniti, movimenti che in alcuni periodi hanno regalato due o tre giocatori da top 10 della classifica. Qualora Sinner dovesse davvero essere squalificato le possibilità di vedere un azzurro ai vertici della classifica, almeno ATP, sarebbero ridotte all’osso, e questa è una brutta realtà con cui il nostro tennis potrebbe dover fare i conti.
Niente dietro Sinner, i tifosi tremano: le parole del commentatore non lasciano scampo a dubbi
A far tremare i tifosi con questa analisi a tratti anche ingenerosa è stato uno dei migliori commentatori del tennis in Italia, Guido Monaco. Analizzando quanto sta accadendo agli Australian Open, la voce di Eurosport si è lasciato andare a una previsione non proprio ottimista.
“Dove sta questa ondata?“, si è chiesto Monaco, aggiungendo: “Il nostro movimento è in salute, quando hai giocatori intorno alla 30esima posizione sei contento, ma bisogna fare i conti con la realtà. Immaginiamo un tennis senza Sinner: è lui che sposta la bilancia, gli altri sono solo un contorno, seppur bellissimo“.
L’unico giocatore che sembra avere qualcosa in più rispetto agli altri azzurri, escluso ovviamente Sinner, è Matteo Berrettini: “A me piace troppo il modo in cui sta in campo. Capisce il punteggio, ha un’intelligenza superiore, e poi ha servizio e dritto: con lui c’è da essere ottimisti“.
Al di là dei risultati di Jennifer Paolini nel femminile, per Monaco quindi dietro Sinner c’è quasi il nulla, eccetto forse Berrettini, qualora riuscisse a tornare quello di un tempo. Un’analisi forse realista, forse troppo pessimista, che sembra comunque ingenerosa nei confronti almeno di un giocatore, come Musetti, che il potenziale per regalarci qualche soddisfazione potrebbe averlo.
