Il mondo del tennis è in lacrime per un addio che sta facendo rattristare tutti gli appassionati: un personaggio davvero molto importante per tutto il movimento
Il tennis è tornato ad essere in Italia uno degli sport più seguiti ed apprezzati, grazie soprattutto alle imprese di Sinner e a un movimento che ci sta offrendo dei grandi giocatori, come Berrettini e Musetti. La doppietta in Coppa Davis sono uno straordinario punto di arrivo.
Un momento d’oro per il tennis italiano, che sta ritrovando quella passione che si era avuta solo negli anni ’70, quando i risultati andavano a gonfie vele, sulle ali dei successi di Panatta e Bertolucci. Sinner, Berrettini e gli altri stanno ridando lustro ad un movimento che si era eclissato per quasi 30 anni. Anche a livello di praticanti la crescita è costante e i bambini hanno tornato a scegliere lo sport della racchetta. A livello locale ci sono dei grandi personaggi che aiutano ad attirare nuovi appassionati al tennis.
Uno di questi era Giacomo Bonardi, che purtroppo si è spento in queste ore a Bordighera, all’età di 82 anni. Vicepreside e professore di chimica all’Istituto Einaudi di Alba, è ricordato da generazioni di studenti non solo come un professore ma anche come sportivo di primo livello e grande guida. Basta leggere sui social quello che hanno scritto alcuni alunni a riguardo: “Non ti dimenticherò mai! Il professore che ogni alunno vorrebbe incontrare nel suo cammino. La passione per l’insegnamento e il tuo sorriso rimarranno vivi nel cuore e nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerti”.
Addio a Giacomo Bonardi: un grande personaggio nel tennis di Alba
Proprio a proposito del tennis, Bonardi è stato tra i soci fondatori del Tennis Club Alba, un punto di riferimento nella vita sportiva cittadina. È stato a lungo vicepreside all’istituto tecnico Einaudi di Alba e, ancora più a lungo, insegnante di chimica nella scuola albese.
A dare notizia della sua scomparsa sono stati i figli Damiano e Lorenzo, insieme a Greta e Laura, i nipoti Ludovico, Anna e Bianca, e i parenti tutti. I funerali si sono tenuti nella cattedrale di San Lorenzo, mercoledì 15 gennaio alle ore 10:30, dopo una lunga veglia di preghiera nella sera precedente. Molti ragazzi della zona, anche di discreto livello, devono a lui l’inizio della carriera nel tennis, per averli spronati ad appassionarsi a questo magnifico sport.