Berrettini ribalta la classifica: cambia anche il primo posto

Prima dell’eliminazione all’Australian Open contro Rune, Matteo Berrettini ha scelto la sua …classifica.

Si è concluso al secondo turno l’Australian Open di Matteo Berrettini. Un’eliminazione che non può non lasciare rimpianti quella dell’azzurro contro Holger Rune che si è imposto in quattro set con il punteggio di 7-6; 2-6; 6-3; 7-6.

Matteo Berrettini in campo all'Australian Open
Berrettini ribalta la classifica: cambia anche il primo posto – tennisfever.it (Foto Ansa)

Berrettini ha avuto la chance di trascinare la partita al quinto set ma si è fatto rimontare da un vantaggio di 5-3 nel tie break del quarto parziale poi vinto da Rune 6-8 al secondo match point a disposizione. Svanisce così per Matteo la possibilità di affrontare Jannik Sinner in uno degli ottavi di finale potenziali della parte alta del tabellone, traguardo che ora sarà Rune a giocarsi nel prossimo match contro il serbo Kecmanovic.

Non sappiamo, al momento, quando tornerà in campo Berrettini a febbraio. Di certo, non è nella entry list dell’Atp 500 di Rotterdam in programma dal 3 al 9 del mese prossimo, torneo cui prenderanno parte Sinner, Alcaraz, Medvedev, De Minaur, lo stesso Rune e Rublev.

La classifica di Berrettini, ecco chi c’è al primo posto

Nei giorni precedenti l’inizio dell’Australian Open, Berrettini è stato intervistato da Eurosport, emittente che trasmette in esclusiva tutti i match del primo Slam dell’anno. Nell’intervista, il tennista si è sottoposto a un format molto in voga tra gli sportivo ovvero quello di scegliere gli atleti più forti di una disciplina. Berrettini, da grande appassionato di basket, lo ha fatto per quanto riguarda l’NBA, suddividendo i cestisti a suo giudizio migliori della celebre lega statunitense in quattro fasce.

LeBron James Los Angeles Lakers
La classifica di Berrettini, ecco chi c’è al primo posto – Tennisfever.it (Foto Ansa)

In quarta fascia, quella più bassa, Berrettini ha collocato Dwyane Wade, Dirk Nowitzki e i due grandi protagonisti della storia recente dell’NBA ovvero Nikola Jovic e Giannis Antetokounmpo. Si sale di livello con il terzo gruppo composto dal compianto Kobe Bryant, da Shaquille O’Neal e Kevin Durant. Il secondo livello della piramide di Berrettini comprende altri due grandissimi ovvero Michael Jordan e Steph Curry. Al primo posto non poteva non esserci, in solitaria, il suo idolo LeBron James.

Un’ammirazione totale quella di Berrettini per LeBron. Nel marzo 2022, in occasione del Masters di Indian Wells in California, Matteo non si è lasciato sfuggire l’occasione di assistere da vivo a una partita del suo beniamino, impegnato con i suoi Los Angeles Lakers contro i Golden State Warriors. Berrettini non poteva scegliere serata migliore. In quella partita, infatti, Lebron mise a referto 56 dei 124 punti segnati dai Lakers che si imposero di 8 lunghezze sui rivali.

In prima fila allo Staples Center con Berrettini c’erano anche il pugile Floyd Mayweather e i colleghi Frances Tiafoe e Nick Kyrgios, quest’ultimo altro grande appassionato di basket NBA e tifoso di Lebron del quale si è fatto tatuare l’effigie sul braccio.

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