Il campione altoatesino ha assistito con stupore all’ammissione del rivale: ecco spiegato il ‘segreto’ della sua sconfitta
Se c’è una cosa che quel fenomeno di nome Jannik Sinner può e deve ancora migliorare, a livello di risultati, questa è una grande affermazione sulla terra rossa. Tutti i prestigiosi successi del numero uno del mondo sono infatti arrivati sul cemento – che sia indoor od outdoor poco cambia – ma lo squillo sulla superficie diventata di dominio assoluto di un certo Rafa Nadal negli ultimi 15 anni, sembra proprio un tabù.
E dire che, nel torneo di Montecarlo del 2024, questo sembrava davvero vicino ad essere spezzato. Protagonista di un percorso senza intoppi, fatto di vittorie convincenti, il campione della Val Pusteria si era trovato avanti, nel terzo parziale, di un break nella semifinale contro Stefanos Tsitsipas. Sul punteggio di 3-1 per Jannik, ecco la palla per il secondo break del set: un’occasione che, se convertita, avrebbe spianato all’azzurro la strada verso la finale. E qui è accaduto l’impensabile. Soprattutto, ma non solo, a causa di una clamorosa svista arbitrale.
In battuta per una seconda palla rischiosa, il greco sparò il servizio fuori di parecchi centimetri, senza che però lo stesso venisse chiamato ‘out’ né dal giudice di linea né dall’arbitro. E senza che Jannik, come del resto era nelle sue facoltà, chiedesse un ‘challenge‘ di verifica. Risultato: Tsitsipas vince il punto, poi fa il controbreak, poi strappa nuovamente il servizio a Sinner, conquistando l’accesso alla finale. Una maledizione, la terra rossa, se pensiamo che solitamente le decisioni arbitrali, in tempo di ‘challenge’ e di ‘falco‘ automatico nei tornei sul cemento, non sono un fattore decisivo nell’andamento di un match.
Tsitsipas, arriva l’ammissione: Sinner (quasi) senza parole
A mesi di distanza dall’incredibile episodio – l’incontro si svolse il 13 aprile – i due si sono ritrovati alla Rod Laver Arena per un match di esibizione nell’Opening Week dello Slam australiano. A prescindere dal constatare che il leader del ranking mondiale abbia vinto 6-4, 7-6 in poco più di un’ora e mezza, ha destato scalpore l’intervista, rilasciata ai microfoni di Eurosport, fatta al tennista greco.
Alla domanda della giornalista su come si sentisse ad essere uno dei pochi, anzi pochissimi, ad aver battuto Sinner in un 2024 dominato dall’italiano – che ha vinto 72 incontri sui 79 disputati – il finalista dell’edizione 2023 degli Australian Open ha risposto con grande sincerità.
Viva l’onestà 😬🎩#Sinner #AO2025 #Tsitsipas #EurosportTENNIS pic.twitter.com/C9hly54db2
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 10, 2025
“Onestamente avrei dovuto perdere quella partita. Credo di essere stato molto fortunato a Monte Carlo. C’è stata una svista arbitrale. Anche se ho vinto, ho avuto la sensazione che Jannik avrebbe avuto una stagione incredibile. In un certo senso sono stato molto orgoglioso di me stesso perché lui stava vivendo un’annata stellare“, ha detto il greco. In mezzo al discorso, non sono passate inosservate le parole del campione azzurro. Il quale ha interrotto per qualche istante Tsitsipas dicendo: “Accetta la vittoria, amico“. L’ennesimo atto di grande sportività di un tennista che è campione dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
