Alla vigilia dell’Australian Open, è arrivate una ‘sentenza’ nettissima sul caso Sinner-doping: ecco cosa è successo
Ancora qualche ora e poi arriverà l’attesissimo momento del debutto ufficiale di Jannik Sinner nella stagione di tennis 2025. Reduce dai match di esibizione contro Alexei Popyrin e Stefanos Tsitsipas, il giovane altoatesino parteciperà al primo slam dell’anno, l’Australian Open, da numero uno al mondo e da leader del seeding.
All’esordio nella kermesse in scena a Melbourne, l’azzurro affronterà il cileno Nicolas Jarry, tennista temibile che però ha già sconfitto qualche mese fa in quel di Pechino: sulla carta, tutto lascia presagire che Jannik riuscirà a sbrigare la pratica in maniera relativamente agevole. Se così sarà, se la vedrà al secondo turno con uno tra la wild card di casa Tristan Schoolkate e il giapponese Taro Daniel.
Caso Sinner, la ‘sentenza’ dell’ex numero uno al mondo è netta: parole durissime
Intanto, tra appassionati ed addetti ai lavori, continua a tenere inevitabilmente banco la vicenda riguardante la positività al doping dello stesso classe 2001 tirolese. Quest’ultimo, lo ricordiamo, dopo la sentenza di assoluzione pronunciata dall’ITIA, dovrà presentarsi nuovamente in tribunale complice il ricorso avanzato dalla WADA al TAS (l’Agenzia Mondiale Anti-doping ha chiesto un periodo di squalifica dalla durata compresa tra 1 e 2 anni).
In queste ore, ad esempio, a soffermarsi sull’argomento è stato un esponente di lusso del mondo della racchetta. Ci riferiamo al tedesco Boris Becker, ex numero uno del ranking, sei volte campione slam, tre volte Maestro alle Finals e medaglia d’Oro in doppio ai Giochi di Barcellona.
Come molti altri, il classe ’67 nativo di Leimen si è mostrato parecchio contrariato rispetto al polverone degli ultimi mesi. “Si, è negativo per il tennis. Bisogna trovare una soluzione sensata affinché ciò non accada di nuovo”, ha affermato Bum Bum ai microfoni di Eurosport. “Se due dei migliori professionisti del nostro sport sono coinvolti, allora è dannoso”, ha poi aggiunto, facendo riferimento anche alla positività dell’ex regina del circuito femminile Iga Swiatek (che se l’è cavata con un mese di sospensione).
“Questo innegabilmente offusca la nostra immagine“, ha concluso Becker. Insomma, l’ex numero uno al mondo – pur senza utilizzare termini al vetriolo e pur senza scagliarsi direttamente contro l’azzurro – ha ben reso l’idea di quale sia il suo punto di vista.
Chiaramente tali parole non sono passate inosservate tra i seguaci del tennis, generando accese polemiche nel panorama internazionale. Non l’ideale per Sinner, alla vigilia di una prova del Grande Slam. La speranza è che la vicenda possa concludersi il prima possibile, così che Jannik possa finalmente lasciarsi tutto alle spalle e affrontare i suoi impegni con maggiore serenità.
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