Jannik Sinner, è finita: ecco quanto starà fermo per squalifica

Sono in arrivo notizie molto brutte per Jannik Sinner: la squalifica sarà pesante, ormai non ci sono più dubbi.

Il 2024 di Jannik Sinner è stato un anno semplicemente straordinario. Il campionissimo italiano ha fatto incetta di trofei e ha conquistato la posizione numero uno nel ranking ATP, scavando un abisso tra lui e i suoi inseguitori. L’auspicio dei suoi tantissimi tifosi è che il 2025 possa essere un altro anno ricco di enormi soddisfazioni e che magari Jannik possa andare a caccia dei due Slam che mancano, ovvero il Roland Garros e Wimbledon.

Jannik Sinner
Jannik Sinner, è finita: ecco quanto starà fermo per squalifica – Foto ANSA (Tennisfever.it)

I fan sperano anche che il 2025 possa anche essere l’anno in cui il 23enne di San Candido non debba più preoccuparsi delle note vicende extra-campo. Nei prossimi mesi è infatti attesa la sentenza sul ricorso presentato dalla WADA, l’Agenzia Mondiale Antidoping, in merito all’assoluzione del celebre tennista dopo la positività al Clostebol riscontrata nella primavera 2024.

Sinner e il suo staff hanno ricostruito nel dettaglio la vicenda: il fisioterapista Luca Nardi aveva curato una ferita alla mano con un prodotto contenente Clostebol (la sostanza vietata trovata nel corpo di Jannik) e aveva poi massaggiato il numero uno al mondo senza utilizzare i guanti. L’ITIA, ovvero l’International Tennis Integrity Agency, aveva assolto Sinner ma la WADA ha voluto vederci più chiaro.

Sinner è finita! La sentenza non lascia dubbi, fan gelati

Ora è proprio la CEO dell’ITIA, Karen Moorhouse, a spaventare tutti i tifosi del campionissimo altoatesino. Nel caso in cui il ricorso della WADA venga accolto, infatti, la squalifica ai danni di Sinner potrebbe essere molto pesante. E’ proprio la numero uno dell’ITIA a spiegare che in casi come questo è difficile attendersi uno stop inferiore a un anno.

Jannik Sinner
Sinner è finita! La sentenza non lascia dubbi, fan gelati – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Moorhouse ricorda che la squalifica per doping è di 4 anni, ma se si riesce a dimostrare che non è stato intenzionale si riduce a due. Successivamente vengono fatte delle differenziazioni: ad esempio nel caso di Sinner si tratta infatti di un prodotto non contaminato, pertanto la squalifica potrebbe essere tra uno e due anni.

Ma allora cosa è possibile fare per evitare di vedere Sinner fuori dai campi da gioco per oltre un anno? L’avvocato Angelo Cascella, in un’intervista rilasciata a Sport Mediaset, ha avanzato anche l’ipotesi di un accordo tra le parti. “Come mi è già capitato, si potrebbe anche trovare una conciliazione in sede d’udienza o anche prima della stessa – le parole dell’ex membro del TAS di Losanna – Bisognerà vedere cosa sarà inserito nelle pagine difensive“.

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