Decisione fondamentale presa da Djokovic per il prosieguo della sua carriera: il serbo resta ancora in pista e complica i piani dei rivali
Manca poco ormai al primo grande appuntamento della stagione tennistica. I migliori al mondo sono pronti a sfidarsi per la conquista degli Australian Open, primo torneo Slam del 2025. Subito un grande traguardo in palio, con un logico favorito che svetta davanti a tutti. E non può che essere Jannik Sinner, numero uno al mondo e detentore del torneo. L’altoatesino vuole confermarsi come l’uomo da battere, i rivali vogliono subito lanciare un segnale per provare a guastargli la festa. Tra le presenze più pericolose in tabellone, occhio a Novak Djokovic.
Il serbo ha vissuto un 2024 non al top e sembra ormai lontano, per sopraggiunti limiti di età, dai picchi di rendimento che lo avevano visto a lungo protagonista. Ma al tempo stesso Djokovic non ci pensa proprio a mollare, si sente ancora competitivo e vuole dimostrarlo. A Melbourne, vorrà sicuramente provare a dire la sua, considerando anche che nell’albo d’oro ha trionfato per ben dieci volte.
Ecco perché bisognerà sicuramente tenerlo d’occhio, si tratta pur sempre di un giocatore durissimo da battere e che può rappresentare il vero outsider della Rod Laver Arena e dintorni. Da testa di serie numero 7, potrebbe rappresentare uno dei principali inciampi degli altri favoriti verso la vittoria finale. Nel frattempo, però, c’è un altro verdetto importante che lo riguarda: Djokovic ha preso una decisione che non passa inosservata.
Djokovic subito in campo in Coppa Davis: vuole trascinare la Serbia di nuovo al successo
Lo aveva detto in tempi non sospetti, di voler concentrare la parte finale della sua carriera su alcuni dei tornei più importanti e sugli impegni in Coppa Davis con la Serbia. E infatti, eccolo tra i convocati dell’impegno di primo turno della sua nazionale.
Un ritorno che infiamma gli appassionati e che accende i riflettori sulla nazionale balcanica, che con lui in buone condizioni può rappresentare una squadra temibile. Djokovic ha già vinto la Davis con la Serbia nel 2010 e intende riprovarci. Il primo avversario sarà la Danimarca di Holger Rune. Dunque, subito un grande confronto, nel weekend dell’1 e 2 febbraio. L’Italia, detentrice e paese ospitante della Final Eight, va a caccia di uno storico tris ma naturalmente osserva interessata.