La bella tennista russa, ancora legata al campione altoatesino, ha sfoggiato una maglia particolare: Jannik a bocca aperta
È stato certamente un anno positivo, il 2024, per Anna Kalinskaya, la tennista moscovita balzata agli onori delle cronache non solo per le sue imprese sportive – comunque lontane ancora dai risultati delle top player del circuito – ma anche e soprattutto per essersi legata sentimentalmente a Jannik Sinner. Il numero uno del mondo. Nonché atleta su cui l’attenzione mediatica è molto alta per via della nota vicenda Clostebol, su cui ancora non è stata detta l’ultima parola.
Dopo aver toccato il suo best ranking proprio in prossimità della fine della stagione scorsa, la 26enne russa è immediatamente scivolata al 15esimo posto dopo il ritiro nel primo turno del torneo WTA 500 di Adelaide, dove era impegnata contro Belinda Bencic.
Anna, sotto 6-2, 1-0 contro la sua avversaria, ha lamentato un problema fisico che l’ha costretta a dare forfait, destando anche una qual certa preoccupazione in vista degli ormai imminenti Australian Open. In attesa di avere informazioni più dettagliate sul suo stato di salute, registriamo una nuova inziativa social dell’ex fidanzata di Nick Kyrgios, che ha voluto sdrammatizzare in modo simpatico la sconfitta nella finale di doppio in coppia con Priscilla Hon a Brisbane, appena tre giorni prima.
Kalinskaya, maglia ironica in bella vista: Sinner incredulo
Impegnata in un allenamento in palestra dopo la succitata partita di doppio persa, la moscovita è apparsa serena. E in vena di autoironia. La maglietta indossata per la sessione di lavoro in palestra non lascia dubbi.
“Non sono brava in nessuno sport’, recita la scritta che campeggia ben visibile, in nero, sulla maglia bianca utilizzata per sudare e faticare in palestra. Sebbene sia evidentemente un modo per alleggerire la pressione che di fatto la sta coinvolgendo (fosse non altro per l’evidente differenza di risultati tra lei e il fenomenale compagno), la scritta ha destato l’attenzione degli appassionati.
E se ci fosse un reale problema di autostima, mascherato da una frase che vorrebbe essere autoironica ma che potrebbe celare il suo reale pensiero sulle sue capacità? Di certo Jannik non avrebbe mai sfoggiato una maglia del genere. Per carattere e forse anche per la manifesta ‘bugia’ derivante dalla considerazione.
Sta di fatto che Kalinskaya, ora alle prese con un infortunio che potrebbe comprometterle la partecipazione all’Happy Slam di inizio anno, non smette di far parlare di sé. In attesa che questa attenzione si trasformi in semplice celebrazione delle sue imprese sul campo da tennis.
